NEUTRO
Il neutro è un genere grammaticale che era presente nella lingua latina accanto al maschile e al femminile ed era usato per indicare oggetti ed esseri inanimati.
Mentre alcune lingue hanno mantenuto [...] come relitto la desinenza plurale -a di alcuni sostantivi, che originariamente erano neutri plurali e oggi sono diventati femminili singolari: si tratta di nomi con valore collettivo come braccia, corna, mura, urla.
Inoltre, neutro si usa talvolta ...
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donnescamente
Carlo Delcorno
D. usa questo avverbio una sola volta, per indicare l'atteggiamento di " familiare signorilità " (Del Lungo) con cui Matelda invita Stazio a seguirla col poeta verso l'Eunoè, [...] Stazio / donnescamente disse: " Vien con lui ". Formato dal sostantivo ‛ donna ', conferisce all'azione una connotazione di grazia e garbo femminili. Ne fa spesso uso il Boccaccio: Teseida III 29 " E su per l'erbe... Donnescamente giva e s'ingegnava ...
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ENFISEMA: MASCHILE O FEMMINILE?
Enfisema, termine del linguaggio medico che indica presenza anormale di aria o di altri gas nei tessuti dell’organismo, è di genere maschile
enfisema sottocutaneo
enfisema [...] dubbio nell’attribuzione del genere può derivare dalla presenza della -a finale, che di solito in italiano è propria dei nomi femminili. Ma enfisema è una di quelle parole in -a (come clima, schema, tema, trauma) che conserva il genere maschile dell ...
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Giornalista e commediografo (Corigliano Calabro 1895 - Roma 1970); fu redattore e critico teatrale di varî quotidiani, fra cui Il popolo di Roma, regista e organizzatore di compagnie di prosa; svolse anche, [...] l'"Uomo qualunque", dal quale poi si distaccò. Fra le sue numerose commedie brillanti e sentimentali, spesso imperniate su inquieti personaggi femminili, si ricordano: La logica di Shylock (1922); Taide (1932); L'amore (1933); L'ape regina (1940). ...
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Medico greco (prima metà del 2º sec. d. C.), vissuto ad Alessandria e a Roma. Fu il maggiore rappresentante della scuola metodica in quest'epoca; fondò la ginecologia e la ostetricia scientifica. Autore [...] delle donne", considerato classico fino al Rinascimento, e altri scritti (tra i quali: Περὶ μήτρας καὶ γυναικείου αἰδοίου "Sull'utero e sui genitali femminili"; Περὶ σημείων καταγμάτων "Sui segni delle fratture"; Περὶ ἑπιδέσμων "Sui bendaggi"). ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] ad es., può essere considerato l’effetto del potere di attrazione di orso (mentre la Panda, la vettura della FIAT, è femminile perché lo è l’iperonimo macchina / automobile).
Dal punto di vista formale, tendono a essere maschili i prestiti in -i (il ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] all'allegoria politica (soprattutto nel periodo del franchismo) oppure restituendo sottili climi psicologici attraverso sensibili ritratti femminili o del mondo infantile, o ancora indagando sulle ragioni più profonde del processo creativo e sul ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] s. Colombano perseguitato dalla regina merovingia Brunilde.Il monastero di J. si inserisce in una serie di fondazioni cenobitiche femminili istituite in Gallia nel corso del sec. 7°, quali Nivelles in Belgio, Saint-Pierre-aux-Nonnains a Metz e ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] e 1930. Con manufatti litici ed ossei di tipo corrispondente al Perigordiano europeo-occidentale, si recuperarono undici statuette femminili, cinque probabilmente a forma di uccello ed un paio di placchette disegnate in avorio.
Le undici statuette ...
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ALEXANDRA (᾿Αλεξάνδρα)
Red.
Divinità della Laconia, più tardi identificata con Cassandra, nelle località di Amyklai e Leuttra.
È nota l'esistenza di uno hieròn dedicato alla dea ad Amyldai. Durante recenti [...] e A.-Cassandra, è stato ritrovato abbondante materiale arcaico (soprattutto bronzi e avori) decorato con figure maschili e femminili, identificate con qualche probabilità con Agamennone e Alexandra.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXI, 1957, p. 548 ss ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....