Drabble, Margaret
Drabble, Margaret. – Scrittrice, critica letteraria e biografa inglese (n. Sheffield 1939). Durante il percorso di studi che la porterà a ottenere la laurea in letteratura inglese presso [...] alla Royal Shakespeare company, a Stratdford-upon-Avon. Intessute da una prosa lineare e popolate da caratteri femminili, le opere di D. affrontano le contraddizioni dell'odierna società britannica e del suo connaturato conservatorismo. Esordì ...
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UN O UN'?
Dipende se la parola che segue è maschile o femminile.
• L’articolo ➔indeterminativo maschile un, senza apostrofo, si usa davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale, perché si tratta [...] di un ➔troncamento
un amico, un elicottero, un insetto, un uovo
• L’articolo indeterminativo femminile un’, con l’apostrofo, si usa davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale, in quanto si tratta di ➔elisione
un’amica, un’edicola, un’isola, ...
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Sport a squadre, le cui regole e tattiche di gioco somigliano a quelle del calcio, compatibilmente con la differenza dello specchio d’acqua in cui si svolge; i nuotatori devono cercare di lanciare, con [...] -71 cm di circonferenza e 400-450 g di massa, mentre la pressione può variare da 90 a 97 kPa (kilopascal). Per le competizioni femminili la circonferenza deve essere compresa tra 65 e 67 cm, mentre la pressione può variare da 83 a 90 kPa.
Le regole ...
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Linguistica
La creazione, con mezzi puramente morfologici, del femminile di espressioni, nomi, aggettivi, talora anche verbi, riferentesi a individuo maschile (per es., ital. asina, gallina ecc.; ingl., [...] è sviluppata, laddove quella nominale è rudimentale (cfr. in lat. i nomi maschili in -a come scriba e i nomi femminili in -us come fagus).
Politologia
Richiesta intesa a promuovere una deliberazione di un’assemblea legislativa in ordine a una ...
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È la fecondazione fra elementi germinali provenienti dallo stesso individuo, i quali, giungendo a maturazione contemporaneamente, possono coniugarsi (ermafroditismo sufficiente o autogamo). L'autofecondazione [...] o eterogamo), è resa impossibile, o da speciali condizioni anatomiche per le quali gli elementi germinali maschili e femminili non possono venire a contatto fra loro, o dalla incapacità insita nelle uova a essere fecondate da spermi prodotti ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] romanze (fr. un, une, port. um, uma, spagn. un, una, ecc.).
Riguardo a due, i due generi del latino (maschile duo, femminile duae) non si sono invece conservati, ma erano largamente attestati in testi toscani antichi (ad es., in Ristoro d’Arezzo, che ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] guerra mondiale, in grado di animare con accenti di lirismo naturalistico ruoli di donne comuni, a un tempo femminili e combattive, tutte impegnate nella costruzione della nuova società socialista. Con la sua notevole sensibilità seppe mediare fra ...
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Drammaturgo russo (Mosca 1823 - Ščelykovo, governatorato di Kostroma, 1886). Tra i fondatori di un teatro nazionale, senza alcuna intenzione caricaturale, ma con un profondo impegno realistico, O. ha ritratto [...] russa dei suoi tempi. Meschinità, prepotenza, ignoranza vi predominano; ma queste qualità negative trovano un correttivo in figure (soprattutto femminili) in cui si afferma il bisogno di amore, di verità e di giustizia.
Vita
Iscrittosi nel 1840 alla ...
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Donna politica argentina (Los Toldos 1919 o 1922 - Buenos Aires 1952). Lavorò a Buenos Aires come attrice alla radio e nel cinema, acquistandovi grande popolarità. Sposò J. D. Perón nel 1945 ed ebbe parte [...] Collaborò sempre attivamente col marito e contribuì ad accrescerne la popolarità, intervenendo in questioni sindacali e in organizzazioni femminili e soprattutto dirigendo la Fondazione Eva Perón, creata nel 1947. Visitò nel 1947 la Spagna, l'Italia ...
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Pittore (Parigi 1767 - ivi 1828), figlio di Jean-Henri. Allievo di J.-L. David, espose regolarmente al Salon (1799-1814). Fu poi in Russia (1816-23), dove divenne ritrattista di corte. Suo allievo fu il [...] figlio Léon (Parigi 1808 - ivi 1878), amico di Fantin-Latour e B. Morisot; apprezzato dagli impressionisti per i suoi paesaggi, dipinse anche nature morte e nudi femminili (Baccante, 1855, e Angelica, 1858, entrambe a Parigi, Louvre). ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....