Nome d'arte dell'attrice italiana R. d'Antigny (Lecce 1921 - Roma 2013). Esordì sedicenne come attrice giovane nella compagnia di R. Viviani; nel 1941 entrò nella compagnia di E. e P. De Filippo, incarnando [...] da allora i principali personaggi femminili del teatro di Eduardo (Filomena Marturano, Sabato domenica e lunedì, Napoli milionaria, Questi fantasmi, Il figlio di Pulcinella). Dotata di grande versatilità e di moderna capacità di stilizzazione, ha ...
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(o lyonizzazione) In genetica, fenomeno (detto anche eterocromatizzazione) per cui un cromosoma o una serie di cromosomi diviene eterocromatico e perciò inattivo. Nei Coccidi durante lo sviluppo embrionale [...] dei maschi è inattivata la serie di cromosomi di origine paterna, mentre nei canguri è inattivato, nelle cellule femminili, il solo cromosoma X di origine paterna. Nella specie umana è inattivato, durante lo sviluppo embrionale precoce, un cromosoma ...
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Atleta sudafricana (n. Plokwane 1991). Mezzofondista dal fisico potente e vigoroso, dai tratti somatici e dalla voce mascolini, nel 2009 è stata sottoposta dalla IAAF a una verifica del sesso, che ne ha [...] confermato l’idoneità a correre nelle competizioni femminili. Già da juniores si è messa in luce nella sua distanza preferita, gli 800 m, ai Giochi giovanili del Commonwealth (Pune 2008), dove ha vinto la medaglia d’oro. Nel 2009 ha conquistato il ...
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Ordine di piante Cicadali fossili, di cui sono noti: le foglie a ciuffo, allungate, intere o pennate, con nervi paralleli e stomi a struttura caratteristica; gli strobili maschili con microsporofilli disposti [...] a spirale, sporangi in gruppi alla loro pagina inferiore; strobili femminili lunghi sino a 10 cm con macrosporofilli del pari a spirale, ognuno con 2 ovuli; semi drupacei, con lacune resinifere nella parte carnosa. Le N. sono note dal Triassico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi decenni del Settecento, la cultura illuministica, la rivoluzione industriale [...] dove si è già affermato un sistema di regole e rituali in grado di regolamentare la sfera privata, che il modello femminile dominante si apre a nuove articolazioni che legittimano la presenza delle donne in spazi pubblici. Le prime donne ad apparire ...
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cross-gender
(cross gender), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che contempla un’alternanza di genere.
• [Alexei] Ratmansky in un’intervista ha evidenziato che il teatro barocco era molto «cross gender», visto [...] l’utilizzo di voci femminili per ruoli maschili e viceversa. (Laura Magnetti, Repubblica, 14 dicembre 2013, Milano, p. XVII) • Il compito era arduo: raccontare un anno cruciale dell’adolescenza di Davide, quello della fuga, dell’iniziazione sessuale ...
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Scrittrice indiana di lingua inglese (n. Mussorjee 1937). Di madre tedesca e padre indiano, i temi dei suoi romanzi riguardano la società dell’India postcoloniale, soffermandosi con attenzione sulla condizione [...] della donna; tratteggia infatti con particolare efficacia e sensibilità personaggi femminili spesso alla ricerca di una propria identità in un contesto di oppressione e di conflitto tra generazioni, donne che tentano di individuare un proprio ...
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Questa denominazione, introdotta da P.-Ch. Huguier (1848) nella nomenclatura medica (Ulcus rodens vulvae di J. Veit, Ulcus corrosivum serpiginosum di E. Kehrer) designa un grave processo ulcerativo e infiltrante [...] dei genitali femminili, di natura infiammatoria, a decorso cronico, ostinatamente progressivo, e quasi senza eccezione ribelle ai diversi trattamenti, sia chimici, sia fisici, biologici e operativi. La sua origine è tuttora oscura. Istologicamente è ...
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Pittore ateniese attivo nel secondo venticinquennio del 6º sec. a. C., forse della stessa famiglia dello scultore Antenore (figlio di un E.). Plinio ricorda E. come il pittore che, codificando una pratica [...] già in uso, aveva distinto le parti nude dei corpi femminili (in colore chiaro) da quelle maschili (scure) e che, imitando la natura, aveva sperimentato un articolato repertorio di immagini. Queste innovazioni trovano significativi riscontri nella ...
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Tessuto delicato e trasparente, in armatura tela e prodotto con filati ritorti; il nome viene dal francese chiffe (straccio). La qualità più pregiata è realizzata in pura seta, ma esistono anche varietà [...] in fibra sintetica; è molto usato per confezionare capi d’abbigliamento femminili. ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....