SCUOLA (XXXI, 249)
Giovanni Calò
In Italia l'ultimo decennio non ha visto innovazioni profonde e organiche, eccetto forse l'istituzione della Scuola media; e la caduta del fascismo ha determinato piuttosto [...] i tipi, da 622 a 650 (con lieve flessione nelle scuole tecniche agrarie, negli istituti tecnici agrarî e nelle scuole professionali femminili); ma la popolazione di queste scuole è aumentata notevolmente tra il 1945-46 (286.344) e il 1946-47 (298.288 ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] di figure femminili dotate di abnegazione e spirito di sacrificio per l'uomo amato, disponibili all'infelicità personale pur di non ostacolare le ambizioni maschili (nei primi film di Michael Curtiz), la de H., sondate (nelle opere di Robert Siodmak) ...
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METANEIRA (Μετάνειρα)
F. Baroni
Sposa del re Keleos di Eleusi. Appunto in Eleusi aveva un santuario (Paus., i, 39, 1). Molto probabilmente M. è rappresentata, insieme a Keleos e ad altri personaggi maschili [...] e femminili, su un cratere a figure rosse a Leningrado, attribuito al Pittore di Altamura.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, c. 2847, s. v.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 413, n. 10. ...
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Attrice statunitense (Los Angeles 1923 - Santa Monica 2020). Star degli anni Quaranta e Cinquanta, con un fisico da pin-up e fiammeggianti capelli rossi è stata soprannominata “'The Queen of Technicolor”. [...] Interprete di ruoli femminili forti e autonomi e a volte negativi, dopo aver studiato a Los Angeles canto e recitazione, ha esordito sul grande schermo nel film di A. Hitchcock Spellbound (1945; Io ti salverò). Da allora è stata protagonista del ...
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Pittore (York 1787 - ivi 1849). Allievo a Londra di Th. Lawrence, completò la sua formazione in Francia e in Italia (1822-23), dove studiò in particolare i Veneziani. Dipinse composizioni storiche e mitologiche [...] e nudi femminili, dimostrando una sensibilità al colore forte e caldo (Ero e Leandro, Londra, coll. Britten). Le sue qualità si rivelano in particolare nei numerosi studî e bozzetti. Ebbe notevole influsso su J. E. Millais e G. F. Watts. ...
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Scultore (Palermo 1859 - Firenze 1933). Formatosi a Palermo, dal 1878 si stabilì a Firenze, recandosi, talora, a Parigi e Londra. Influenzato da A. Rodin e dal liberty, eseguì, tra l'altro, apprezzati [...] ritratti, notevoli figure femminili (la Derelitta, 1893, Trieste, Civico museo Revoltella; Alla fonte, 1896, e Dormente, 1910, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e decorazioni allegoriche (Per volontà della Nazione, 1911-12, Roma, palazzo del ...
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Les femmes savantes Commedia (1672) di Molière (1622-1673). Al centro del racconto sono le figure di giovani donne che nella loro apparenza di pure intellettuali ingannano sé stesse, comprimendo le loro [...] aspirazioni essenzialmente e squisitamente femminili. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] e Achille (Elegie, II, 1, 54-64). Resta comunque da precisare il contesto di relazioni in cui agiscono i saperi femminili implicati in questo genere di operazioni rituali. Se infatti l’uso di venena è attribuito alle donne, spesso vittime di passioni ...
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Taffetà Tessuto di seta, denso e rigido, con armatura a tela; il nome deriva dal persiano “taftah” (intrecciato). Di aspetto lucido e liscio al tatto, è un tessuto leggero molto usato per confezionare [...] eleganti abiti femminili o raffinati tendaggi. Può essere mono o policromatico, stampato o ricamato; tra i numerosi tipi di t. si ricordano il rayé, il broché, lo scozzese e il glassé (oltre ai più classici t. di raso, chiffon e mussola). Oggi è ...
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Ipogenitalismo femminile. Si instaura fisiologicamente nell’età climaterica, oppure in precedenza per cause morbose varie. Può essere totale o parziale, a seconda che vi sia scarsa produzione di tutti [...] o di uno solo degli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone). ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....