(gr. ᾿Ομϕάλη) Mitica regina della Lidia, amata da Eracle (presso i Romani, Ercole), che l’oracolo di Delfi aveva costretto a diventare suo schiavo. In una versione romanzesca del mito, Eracle, in abiti [...] femminili, fila la lana ai piedi della regina, la quale si è rivestita della pelle di leone dell’eroe e brandisce la sua clava.
Numerose sono le raffigurazioni in pitture pompeiane, in rilievi, terrecotte, bronzi, argenterie, gemme: la più antica è ...
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Pittore e incisore (Osaka 1664 - Edo 1729), fondatore della scuola Torii. Ha eseguito soprattutto manifesti teatrali, ritratti di attori (è anzi il creatore di questo tipo di ritratto, tipicamente giapponese), [...] fogli volanti con immagini femminili e scene storiche. Al suo stile, schiettamente popolare, sono rimasti fedeli tutti i maestri Torii. Da ricordare, fra gli altri, il figlio adottivo Kiyonobu II (1706-1763). ...
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ORECCHINI, Pittore degli
A. Stenico
Ceramografo del primo periodo campano, ricollegabile al gruppo dei Pittori di Cassandra e di Parrish. Caratteristici sono gli orecchini resi con grossi cerchi neri [...] che portano le teste femminili che decorano assai spesso i suoi vasi.
Bibl.: A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 52 s. ...
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FUCACEE
Luigi Montemartini
. Gruppo di alghe Feoficee dal tallo molto differenziato, spesso munito di vesciche d'aria che fungono da galleggianti. Non hanno spore agamiche; si riproducono solo per gameti [...] ben differenziati: i femminili (oosfere), grossi, non dotati di movimento proprio, si formano a quattro a quattro o a otto a otto entro cellule oogoniali e, messe in libertà per rottura della membrana di queste cellule, sono trasportate passivamente ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] materia prima di qua dall'Egeo, e sopravvive il ricordo di qualche opera insigne: scolpite in avorio erano le carni delle figure femminili nei fregi a rilievi che ornavano la famosa Arca di Cipselo, lavoro corinzio databile poco dopo il 6oo a. C.
L ...
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Femminista e scrittrice tedesca (Hohenlimburg 1873 - Bethel, Bielefeld, 1954); prima dell'avvento di Hitler al potere fu la dirigente più in vista del movimento interconfessionale femminista tedesco. Presidente [...] dal 1910 della Federazione delle associazioni femminili tedesche e deputata al Reichstag dal 1920, fu direttrice delle riviste Die Hilfe e Die Frau. Dopo il 1933 si dedicò esclusivamente all'attività di scrittrice (romanzi, critica letteraria), che ...
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Nuoto
Alessandro Capriotti
Le manifestazioni agonistiche che hanno al centro gli sport acquatici come n. (in tutte le sue specialità), tuffi e pallanuoto sono ormai numerose: campionati continentali, [...] fu sesto), garantendosi così anche l'ingresso alle Olimpiadi di Atene. In quasi tutte le specialità dei tuffi, sia maschili sia femminili, si confermò lo strapotere delle scuole di Russia e Cina.
Nella gara forse più attesa, la finale dei 200 m stile ...
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IDRARÎ
Vincenzo Baldasseroni
. Ordine d'Idrozoi (v.) che presentano soltanto forme fisse, polipoidi. Tali polipi si riproducono asessualmente per gemmazione, senza dar luogo a colonie permanenti, e [...] sessualmente per cellule germinali maschili e femminili, che si originano nella parete del corpo del polipo stesso, talora ermafrodita. Il corpo del polipo, sempre nudo, ossia senza periderma, ha per lo più forma di tubo o di sacco allungato, fissato ...
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Separazione dei due sessi nei fiori di certe piante che prendono perciò il nome di fiori diclini od unisessuali cioè esclusivamente maschili o femminili. In qualche caso il diclinismo proviene da aborto [...] degli organi dell'uno dei sessi che sono tuttavia presenti in forma metamorfica (stanimodio, nettarodio, ecc.) ...
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GLYKON, Marcus Aurelius (Μᾶρκος Αὐρήλιος Γλύκων)
M. B. Marzani
Scultore (ἀγαλματογλύϕος) di Afrodisiade noto attraverso l'iscrizione di un sarcofago (dove era stato deposto insieme ad un ᾿Αλέξανδρος [...] πιμεντάριος), ornato di due figure femminili e di due eroti sostenenti ghirlande di fiori e frutta, che incorniciano i busti dei due deposti. Il nome dello scultore attesta che l'artista è vissuto in età antonina (ultimo venticinquennio del II sec. d ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....