Matrimonio
Marco Aime
Il matrimonio (dal latino matrimonium, derivato di mater, "madre") è l'unione fisica, morale e legale dell'uomo (marito) e della donna (moglie) che decidono di vivere insieme, [...] dalla presenza di un certo ordine di accoppiamento. L'accesso da parte dei maschi alle prestazioni sessuali delle femmine è quindi regolamentato; se si registrano casi di promiscuità sono generalmente il frutto di qualche disordine sociale. Quanto ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] 'amore in rivale e, viceversa, il padre da rivale in oggetto d'amore. Il fattore specifico in grado di estraniare la femmina dall'oggetto materno è proprio il complesso di evirazione, che si avvia a partire dalla constatazione dell'assenza del pene e ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] Press, 1995.
p. di cori, Introduzione, in Altre storie, a cura di P. Di Cori, Bologna, Clueb, 1996.
id., Culture del femminismo. Il caso della storia delle donne, in Storia dell'Italia repubblicana, diretta da F. Barbagallo et al., 3° vol., 2° tomo ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] affermazioni, che ribadiscono il ruolo inferiore e subordinato all'uomo della donna. Dio ha creato per primo il maschio, mentre la femmina è stata creata da una costola dell'uomo, ed è quindi 'seconda' e 'secondaria'. La figura di Eva, seduttrice e ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] si articola come segue: poiché Dio ha creato per primo il maschio (ossia l'uomo), il primo genere è quello maschile; la femmina è stata creata da una costola dell'uomo, e pertanto il genere femminile è secondo. L'uomo detiene la priorità non solo ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] soprattutto dalla produzione teorica del movimento delle donne a partire dagli anni 1970 e da quella delle accademiche femministe coinvolte in progetti di Women’s studies. Tale dibattito si è sviluppato nel quadro più generale della questione ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] dei lupi o delle capre, e infine le maschere umane, che permettono, come si è detto, di invertire i ruoli maschio e femmina, ricchi e poveri, giovani e vecchi. Nel teatro classico le maschere erano indossate dagli attori per amplificare la voce e ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] in luce alcuni aspetti strani e bizzarri, concernenti le credenze indigene relative alla fisiologia del maschio e della femmina e all'impulso sessuale, la supposta ignoranza della paternità fisiologica e la connessione delle pratiche sessuali con le ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] dal testosterone, dalla vasopressina e dalla prolattina nel maschio e dagli estrogeni, ma anche dal testosterone, nella femmina. Entrano in gioco anche alcuni processi cognitivi come, per es., lo sviluppo della sensibilità genitale attraverso il ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] a termine positivamente la gravidanza. Alcuni gruppi, per es., fanno dipendere la durata della gravidanza dal sesso del feto, onde se è una femmina la nascita si avrà fra l’ottavo e il nono mese; se è un maschio, fra il nono e il dodicesimo mese. La ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...