Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] diventa simile a quello femminile. Se invece è eseguita dopo la maturità sessuale, questi effetti sono molto meno evidenti. Nella femmina la c., in epoca prepubere, inibisce lo sviluppo degli organi genitali, delle mammelle e del bacino e la comparsa ...
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Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede [...] rudimentali. I maschi periscono dopo il volo nuziale. Nelle termiti, invece, si ha una coppia reale (maschio e femmina fecondi), che può essere neotenica (reali di sostituzione); talvolta si hanno più individui fertili neotenici (reali di complemento ...
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Scarabeoidei Superfamiglia (sinonimo valido di Lamellicorni) di Insetti Coleotteri Polifagi. Hanno antenne con gli ultimi articoli provvisti ciascuno di un processo laminare, e che, nell’insieme, prendono [...] sviluppano le larve. I Copris immagazzinano lo sterco a piccoli brandelli in una camera scavata dal maschio e dalla femmina insieme; la femmina poi fabbrica le pere e vi depone le uova. Simili pere, ma formate di argilla e riempite di resti animali ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] si è sempre mantenuto superiore a quello di sesso femminile; nel 1996 tale rapporto è stato di 1,06 a 1. Il rapporto maschi/femmine si inverte nelle età successive a causa del maggior numero di morti dei maschi nei primi anni di vita e della maggiore ...
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femminicidio
femminicìdio s. m. – Termine con il quale si indicano tutte le forme di violenza contro la donna in quanto donna, praticate attraverso diverse condotte misogine (maltrattamenti, abusi sessuali, [...] figlio. La speranza di partorire un maschio, considerato secondo antiche convinzioni più utile alla sua famiglia d'origine di una femmina, destinata a entrare in un altro nucleo familiare, è la causa di una strage silenziosa di milioni di figlie. La ...
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Movimento di denuncia di molestie e abusi sessuali che prende nome dall’hashtag diffusosi in modo virale nel 2017 dopo le accuse rivolte al produttore cinematografico H. Weinstein da numerose attrici di [...] - informate alle nuove e più subdole forme di discriminazione sessista delle società contemporanee - sulle dinamiche di relazione maschio-femmina e sul concetto stesso di consenso. Nel 2018 le giornaliste del New York Times e del New Yorker M ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] assai elaborato. Seguendo l'ipotesi di Darwin (v., 1871) viene universalmente accettata la tesi secondo la quale è la femmina che sceglie il maschio col piumaggio vistoso, e ciò ha portato in ultimo alle forme straordinariamente elaborate dei maschi ...
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vedova antropologia Donna cui è morto il marito.
Per l’antichità e per il Medioevo, presso molti popoli (Sciti, Traci, Slavi, Germani, Lituani) è documentato il sacrificio della v., diffuso anche nelle [...] mactans; v. fig.) di Artropode Aracnide Araneo Teridide; ragno diffuso dalla regione centrale degli Stati Uniti fino al Messico. La femmina è lunga circa 1 cm, di color nero lucente, con una macchia rossa sulla faccia ventrale dell’addome; il maschio ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] società illetterate, è un rito o un complesso di riti di integrazione sociale del singolo maschio o della singola femmina nella comunità degli adulti. Si tratta di riti di carattere obbligatorio, che mirano a socializzare l'individuo iniziandolo a ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] adatti a un bambino o a una bambina. Al momento della nascita un fiocco azzurro (per un maschio) o rosa (per una femmina) annuncerà ai vicini di casa l’arrivo di un nuovo essere umano. Tutto il processo di crescita è accompagnato da una costante ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...