ABATE, Carlo
Renata Cipriani
Nato a Milano il 20 ott. 1859, studiò all'accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di R. Casnedi, A. Borghi e M. Giuliano. Nel 1889 la sua statua Femmina fu tra [...] le opere segnalate per il premio Umberto. Nel 1894 il suo gruppo Panem nostrum quotidianum,esposto alla Triennale di Brera, ottenne, con gran lodi, il premio Tantardini. Fu socio onorario dell'Accademia ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] non per andar vagando" (Opera, p. 184). Non si vede dunque come si possa dare del suo "primato" una lettura in chiave femminista. Gli unici accenni in questo senso vennero semmai dagli amici Espinay e Cato de Court, che, scrivendole per deprecare le ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina di cinque figli: dei suoi quattro fratelli, tutti entrati nello stato ecclesiastico, il più famoso è il primogenito Giuseppe, fondatore della congregazione dei Figli dell’Immacolata.
Non frequentò alcuna ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] Biagio, Bonaccio, Giovanni, Girolamo, Francesco e Niccolò, e una figlia femmina, Francesca, che nel 1410 sposò Giovanni Strozzi, fratello di Palla.
Il G. si dedicò alla vita politica, al pari dei fratelli Biagio e Francesco, con i quali condivise l' ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Leone d'oro. Dall'unione, avvenuta nel 1379, nacquero anche una femmina, Francesca - che nel 1410 sposò un fratello di Palla Strozzi, Giovanni - e altri sei maschi: Bonaccio, Giovanni e Girolamo, morti probabilmente prima del 1427, in quanto non ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] non pochi sacrifici per provvedere ai sei figli (cinque maschi e una femmina), aiutata anche dai parenti. Tra l'altro fu costretta, per economia, a trasferirsi in campagna, nel paese di Nozzano, a sei chilometri dalla città.
Il C., che mostrava ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] a Milano nel 1738. Il 13 ott. 1761 sposò Antonia Galimberti, dalla quale ebbe quattro figli (una femmina e tre maschi), due dei quali liutai, come probabilmente anche il terzo, morto tuttavia precocemente. Nato e cresciuto nella decentrata zona di S. ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] già sposato e padre di tre figli: due maschi di undici e tre anni e una femmina di tre mesi (Fenaroli, 1887, p. 274).
Tra i pittori del secondo Quattrocento che influirono direttamente sulla sua formazione si segnalano: Pietro da Cemmo (c. 1450-1532 ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] sposare - appena compiuti i diciott'anni (10 febbr. 1646) - con Elena Bernardo che gli diede una femmina e due maschi, tra cui il futuro cavaliere e procuratore Sebastiano.
Raggiunta l'età prevista, il F. intraprese la carriera politica assumendo la ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] anche per conservare una sufficienza economica ai due figli: il D., che aveva due anni, e una femmina. Il ragazzo non frequentò il regolare corso delle scuole e fino a sedici anni visse in mezzo a contadini e artigiani, comprese le dipendenti del ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...