Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ormai in Cristo Gesù "non c'è più giudeo né greco, non c'è più schiavo né libero, non c'è più maschio né femmina" (Gal. 3, 28). La sua scandalosa morte in croce, seguita dalla gloriosa resurrezione, è talmente densa di virtualità salvifiche da valere ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] al granduca da opportuni donativi spediti da Firenze (tra l'altro, "due piccoli orsi, un maschio e una femmina" molto graditi), elementi che spinsero il presidente del tribunale Domenico Caravita ad emettere una sentenza contraria alla difesa di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] , decisamente contrario a Gian Galeazzo. Anche il fatto che Agnese, spesso malata, avesse dato al G. solo una figlia femmina, Alda, poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione di non avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto il G ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] sposato con Irene Bertarelli; nacquero quattro figli, tre maschi - Enrico, Giovanni e Bruno, che continuarono la sua opera - e una femmina, Giulia.
La sua vita fra i trentacinque e i cinquant'anni, nei primi quindici anni del secolo XX, coincise con ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] della moglie. Agli inizi di dicembre del 1426 fu liberato e consegnò al duca tre dei suoi figli: due maschi ed una femmina. Quando, il 30 dicembre, fu firmata la pace tra Firenze e il duca di Milano, il trattato allora siglato prevedeva la ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] , il suo unico figlio maschio e futuro sovrano di Parma. In dicembre la famiglia ducale si accrebbe anche di una figlia femmina, Maria Luisa, che in seguito sposò Carlo IV di Spagna. Anche la vita di corte si rianimò e si trasformò, conformandosi ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] cui, tra l'altro, figuravano Quel giorno nel giardino del peccato di M. Caramello, Papà del Greppi, Laventottesima femmina di C. Lodovici e la ripresa dell'Avvocato difensore, lavoriusuali e polemicamente "anticulturali". L'iniziativa appartiene alla ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] dei figli perfetti; donde proviene il piacere nel congiungimento amoroso; se può un maschio, da maschio che è, diventare femmina e viceversa. Sulla scorta del Pomponazzi, dopo aver precisato l'ambito della filosofia naturale, che, a differenza di ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] dai genitori alla prole, in Riv. critica di clinica medica, I [1899-1900], pp. 221-229; L'intossicazione tubercolare della femmina del maschio tubercolotico, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 5 ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] anche questi rimasero frustrati: i due successivi matrimoni non consentirono al F. discendenza maschile, poiché da Ricciarda ebbe solo una femmina, Isabella.
Morì a Massa, dove venne sepolto, all'inizio del 1520.
Il 27 aprile di quello stesso anno la ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...