BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] , tra il 1423 e il 1427. Lasciava la vedova, Bartolomea degli Spini, due figli maschi, Giuliano e Alessandro, e una femmina, Ginevra. Aveva avuto anche un figlio illegittimo, Totto.
Dal 1424 il banco fiorentino passa al nipote del B., Gabriello, che ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] maschi - Ranieri Novello, futuro signore di Pisa dal 1340 al 1347, e Gherardo, morto bambino il 23 luglio 1336 - e una femmina, Emilia, che sposò Ugolino Gonzaga.
Niente sappiamo del D. durante la signoria di Ludovico il Bavaro su Pisa; ma, dopoché l ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] dal teatro Apollo di Milano: per questo nuovo spettacolo chiese al giovane B. di comporre qualcosa per lui. Nacquero cosi Femmina, Caterina, Danza e La chiamavano Bebè. Il successo prima circoscritto a Napoli si estese anche a Milano, dove il B ...
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Menichelli, Pina (propr. Giuseppina)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Castroreale (Messina) il 10 gennaio 1890 e morta a Milano il 29 agosto 1984. Minuta, flessuosa, languidi occhi [...] protagonista, e nella commedia La seconda moglie (1922), e con Telemaco Ruggeri in L'ospite sconosciuta, noto anche come Mala femmina (1923). Concluse la sua breve carriera con due salaci pochades, La dama de chez Maxim's (1923), ancora di Palermi ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] della stessa razza prelevò «diciannove grani» (un’unità di misura) di liquido seminale che iniettò nelle vie genitali della femmina e aspettò. Dopo circa un mese la gravidanza divenne visibile e, passati due mesi, la barboncina partorì tre cuccioli ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] , impulsi o azioni che comportano attività sessuali con uno o più bambini prepuberi (generalmente al di sotto dei 13 anni, maschi o femmine, o di entrambi i sessi) da parte di soggetti di età superiore ai 16 anni, aventi almeno 5 anni più delle loro ...
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Eustache, Jean
Donatello Fumarola
Regista cinematografico francese, nato a Pessac (Gironde) il 30 novembre 1938 e morto suicida a Parigi il 5 novembre 1981. L'irregolarità della sua filmografia (durate [...] di Jean-Luc Godard, che gli fornì la pellicola avanzata dalle riprese di Masculin, féminin (1966; Il maschio e la femmina). Nei film successivi, E. radicalizzò la messa in scena con scelte improntate a una durezza morale con la quale non avrebbe ...
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Renoir, Marguerite
Stefano Masi
Nome d'arte di Marguerite Mathieu, montatrice francese, nata nel 1905 e morta nel luglio 1987. Portò nel montaggio l'eredità della narrazione distesa, maestosa e riflessiva [...] fu soprattutto la montatrice dei film di Jean-Pierre Mocky (ma alcune fonti la citano anche come collaboratrice non accreditata di Masculin, féminin, 1966, Il maschio e la femmina, di Jean-Luc Godard), quindi si ritirò dall'attività cinematografica. ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] 'amore in rivale e, viceversa, il padre da rivale in oggetto d'amore. Il fattore specifico in grado di estraniare la femmina dall'oggetto materno è proprio il complesso di evirazione, che si avvia a partire dalla constatazione dell'assenza del pene e ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] i privilegi dell’Ateneo. Negli anni padovani ebbe una relazione con tale Lucia Sensi, dalla quale ebbe due figli: una femmina, morta infante, e un maschio di nome Ludovico (1547-1565), cui fu molto legato e che avviò alla carriera ecclesiastica ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...