Attrice cinematografica messicana (Durango 1905 - Newport Beach 1983); sposa a sedici anni dello scrittore Jaime Martínez Del Río (m. Berlino 1928), esordì sugli schermi nel 1925 e divenne in breve popolarissima [...] interpretazioni: negli USA, Resurrection (1927), Ramona (1928), The trail of '98 (La sete dell'oro, 1929), The bad one (Femmina, 1930); in Messico: Flor silvestre (1943), María Candelaria (La vergine indiana, 1943), La otra (Vita rubata, 1946), The ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] il 5 febbr. 1610, con Elisabetta di Angelo Priuli, dalla quale avrà tra il 1611 e il 1630, otto maschi e una femmina, Maria, sposa quest'ultima, nel 1637, ad Andrea Badoer e, rimastane vedova, nel 1642 a Michele Morosini, fratello del futuro doge ...
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De Bernardi, Piero
Sceneggiatore, nato a Prato il 12 aprile 1926. Scrivendo in stretta collaborazione con Leo Benvenuti, con il quale iniziò a lavorare dal 1955, contribuì al rinnovamento degli stili [...] . Con Benvenuti condivise anche i due David di Donatello vinti durante la sua carriera: nel 1986 per Speriamo che sia femmina (alla cui sceneggiatura parteciparono anche Tullio Pinelli e Suso Cecchi D'Amico) diretto da Mario Monicelli, e nel 1988 per ...
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Edipo, complèsso di Nella teoria psicoanalitica di S. Freud, la situazione psicologica centrale del bambino, che sino a una certa età nutre sentimenti di amore per il genitore del sesso opposto e sentimenti [...] superamento del complesso di E. favorirebbe l'insorgere di situazioni nevrotiche nell'età adulta. Il complesso di E. è diverso nel maschio e nella femmina (per la quale da alcuni psicoanalisti è stata adoperata l'espressione complesso di Elettra). ...
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Zoologo (Nicotera 1866 - Catania 1955), prof. nell'univ. di Cagliari (1898-1901), poi in quella di Catania (1901-36); socio nazionale dei Lincei (1932). Autore di ricerche sistematiche, anatomiche ed embriologiche [...] Un altro suo gruppo di lavori si riferisce all'ovario dei Mammiferi e allo spostamento del rapporto tra i sessi mediante iniezioni di lecitina nella femmina gravida. Si è occupato anche di varî problemi biologici connessi con l'industria della pesca. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] le prime a stringere un sodalizio con i gesuiti fin dal loro arrivo a Venezia. Dall'unione nacquero quattro maschi e due femmine: Bartolomeo (1573-1636), che sposò nel 1596 Bianca Memmo e nel 1603 Maria Contarini, che lo lasciò vedovo per la seconda ...
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Romance, Viviane
Francesco Costa
Nome d'arte di Pauline Ortmans, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Roubaix il 4 luglio 1912 e morta a Nizza il 25 settembre 1991. Prosperosa, sensuale, [...] la più celebre vamp del cinema francese nel periodo tra le due guerre. Impersonò così in modo convincente la femmina fatale che conduce alla rovina i suoi amanti, rendendo il suo personaggio inimitabile e arricchendolo con una personale carica ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Viareggio 1946). Ha esordito giovanissima (Il federale, 1961); attrice di naturale espressività, ha lavorato in generi diversi, diretta da autori prestigiosi come P. [...] bene (1965); Il conformista (1970); C'eravamo tanto amati (1974); Novecento (1976); La chiave (1983); Speriamo che sia femmina (1986); La famiglia (1987); Mignon è partita (1988); Prosciutto prosciutto (1992); Io ballo da sola (1996); L'ultimo ...
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Nome d'arte dell'attrice tedesca B. Eva Gisela Schittenhelm (Berlino 1906 - Ascona, Svizzera, 1996); attrice teatrale, entrò nel cinema per merito di F. Lang. Tra i suoi film: Metropolis (1927) nel doppio [...] nelle tenebre, 1927); Abwege (Crisi, 1928), la sua migliore interpretazione; Alraune (1928); L'argent (1929); City of song (1930); Die Herrin von Atlantis (1932); The Blue Danube (Capriccio di femmina, 1932); Die Insel (1934); Savoy Hotel 217 (1936). ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] Rovere non erano nati figli). Seguiranno tre maschi - Scipione, Ottobono, vescovo di Mondovì nel 1512, e Sinibaldo - e una femmina.
Alla morte del padre (1508 c.), il F. divenne conte di Lavagna, principe di Valditaro e detentore dei marchesati e ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...