ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] ebbe due figli maschi, entrambi naturalmente di nome Nicolò, e del pari destinati a prestigiose carriere politiche, ed una femmina, Chiara, che nel 1750 avrebbe contratto matrimonio con Giorgio Emo di Giovanni, da S. Moisè.
Quindi, dopo un tirocinio ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] stando alle riflessioni di taluni storici (Schipa, p. 154). Dalla prima moglie egli potrebbe forse aver avuto sia una femmina, Rothilda - che sposò Atenolfo (III), figlio di Landolfo (I) dei principi di Capua-Benevento, nonché nipote di Atenolfo (II ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] dalla preoccupazione di trovare marito a Issiphile, figlio in realtà maschio che la moglie del mercante ha spacciato per femmina pur di evitarne la forzata partenza per Cordova, imposta da Vesufilo a tutti i figli affinché imparino l'arte ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] ) da Aymé, tutti diretti da Autant-Lara; Gervaise (1956) di Clément, tratto da É. Zola; La femme et le pantin (1958; Femmina) di Julien Duvivier da P. Louÿs. Nel 1956 A. firmò insieme a Jacques Prévert la riduzione cinematografica del romanzo di V ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] Diversi dei Quartigiani da Lucca, altra famigha rifugiatasi a Venezia negli anni 130913io, dalla quale ebbe tre figli, una femmina e due maschi, con uno dei quali, Stefano o Stefanino, si estinse nel Quattrocento questo ramo della famiglia Bartolomei ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] come ermafrodito, alla presentazione dei processi di formazione e trasformazione dei metalli come dinamica di rapporti maschio-femmina che si producono tanto naturalmente quanto nel vaso filosofale indicato come ‘utero’. Proprio perché inserita in ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] . C'è un'omo- e un'eterozigosi, XX e XY: la prima situazione cromosomica caratterizza in alcuni gruppi sistematici le femmine, in altri i maschi. L'ipotesi formulata da alcuni ricercatori, che gli 'eterocromosomi' X e Y siano un carattere sessuale ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] . L'acaro ha forma ovoidale, quattro paia di zampe e due antenne; è lungo 300-400 mm e largo 200-300 mm. La femmina si muove alla velocità di circa 2,5 cm al minuto per cercare una lesione di continuo dello strato corneo nella quale possa infilarsi e ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] movimenti per incorporare il muschio nel proprio nido. In un'altra occasione ancora può alzarsi in volo per raggiungere una femmina, posarsi vicino a essa agitando le ali e poi volare sul suo dorso e copulare con essa. Descriviamo queste sequenze ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] moglie, Elena Clavi, dalla quale ebbe quattro figli maschi, uno solo dei quali, Paolo Filippo, gli sopravviverà, e una femmina, Isabella. Il luogo di soggiorno preferito, nel quale si dedicò più intensamente agli studi, fu però la villa di Incaffi ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...