DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] dal carcere (come da lettera a Federico Badoer) e dalle malattie (come da lettera ad Anton Giacomo Corso). Padre di una femmina, che il marito, Fortunato Martinengo, lodò in una lettera al suocero, e di un Marcello, di cui lo stesso D. dette ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] con il matrimonio tra il M. e Belluccia, sorella di Tano, avvenuto prima del 1307 e dal quale nacquero una femmina, Samaritana, e due maschi, Malatestino Novello e Pandolfino.
Progressivamente il M. godette di una sempre più larga autonomia in seno ...
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Magli, Ida. – Antropologa culturale italiana (Roma 1925 - ivi 2016). Acutissima indagatrice dei nodi centrali del pensiero politico, etico e scientifico occidentale, è stata tra le figure cardinali dell’antropologia [...] su questo tema vanno citati La donna, un problema aperto (1974), Matriarcato e potere delle donne (1978), La femmina dell'uomo (1982), La sessualità maschile (1989) e Sulla dignità della donna (1993). Fondamentali e profondamente innovativi anche ...
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Psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese (n. Blaton, Hainaut, 1932). Figura tra le più complesse e interessanti della filosofia contemporanea, nucleo strutturale del suo pensiero è il tema [...] magistrale l'opera Speculum. De l'autre femme, 1974, trad. it. 1975, punto di riferimento di generazioni di femministe), è giunta in seguito ad analizzare i modelli di interazione multiculturale alla luce di una teoria globale delll'intersoggettività ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] si chiamava Rolando, il secondo Polidamante, dal nome del figlio dell'eroe troiano Antenore, e il terzo Giordano; e una femmina, Beatrice. Nel 1275 il suo nome compariva in una lista di cittadini padovani residenti nella contrada S. Lorenzo, nei ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] eredi in parti uguali i figli maschi. Dei figli di Filippo, due furono i maschi: Giuliano e Benedetto; quattro invece le femmine: Sara, nata nel 1506, unita in matrimonio a Giovanni Buonvisi, con 1.500 scudi di dote; Maddalena, moglie di Vincenzo di ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] dal patriziato.
Dalla moglie, sposata nel 1562 e figlia dello spettabile Agostino Soffia, Tommaso ebbe tre maschi e una femmina. L'ascesa politica della casata è misurabile dagli imparentamenti dei figli di Tommaso: Anfrano sposò in prime nozze una ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] 12, in Fogolari, p. 165), e vi sarà anche presente nel 1715 con Ritratti, nel 1724 con una grande Samaritana e nel 1767 con una Femmina (F. Borroni Salvadori, Le esposiz. d'arte a Firenze..., Firenze 1974, pp. 14, 116, 17, 74). Si sa che il C. si era ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] all'italiana, da L'armata Brancaleone (1966) a La ragazza con la pistola (1968), da Romanzo popolare (1974) a Speriamo che sia femmina (1986), per il quale M. ricevette un David di Donatello e il suo unico Nastro d'argento. Dopo il ritiro di Leo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] sono usati per indicare entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ si indicano rispettivamente la femmina e il maschio. In genetica si indicano con P la generazione parentale, con F1, F2, F3 le successive generazioni. Negli ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...