De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] di visioni cromatiche, dove il virtuosismo formale nel vuoto dello spazio riduce al minimo l'uso degli effetti digitali; Femmefatale (2002), in cui vengono riprese le atmosfere del noir classico (con la citazione iniziale di Double indemnity, 1944 ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] ; Benjamin, ovvero le avventure di un adolescente) di Michel Deville, ove ha il ruolo di un'ingenua vergine.
La gelida femmefatale rappresentata dalla D. avrebbe trovato la sua apoteosi in La sirène du Mississippi (1969; La mia droga si chiama Julie ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femmefatale, [...] di allora, Brigitte Bardot. Fu però soprattutto simbolo indiscusso della Nouvelle vague, come testimoniano le sue apparizioni in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) di Jean-Luc Godard, La baie des anges (1963; La grande peccatrice) di ...
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Shearer, Norma
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Norma Fisher, attrice cinematografica canadese, nata a Montréal (Canada) il 10 agosto 1904, e morta a Woodland Hills (California) il 12 giugno 1983. Raggiunto [...] e si cimentò con ruoli più complessi e meno monocordi, con cui volle allontanarsi dall'immagine fatua di femmefatale, comunque confermandosi anche nel decennio successivo una delle attrici hollywoodiane più amate e ammirate. Nel 1931 ottenne l ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] B. interpretò il suo primo ruolo cinematografico di femmefatale. Il corpo esile ma voluttuoso fasciato in morbidi il pubblico con vicende tenebrose dominate da atteggiamenti fatali, modello di quella femminilità esangue ed estatica copiata ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] fatto di suggestioni e atmosfere classiche, spazi geometrici soffocanti, nebbia, luci sparate, contrasti violenti, ieraticità della femmefatale. François Truffaut aveva già dato a sua volta immagini indimenticabili, alcune di pure linee nel b. e ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] ispiratrice di Waters, il quale, con l'aiuto del truccatore Van Smith, lo trasformò appunto in Divine, un'obesa femmefatale disposta ad affrontare, nei suoi film, tutti i temi più idonei a scioccare i benpensanti: cannibalismo, incesto, esecuzioni ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] involgarisce, ma sono quei pesanti e artefatti riccioli biondi a dettare, d'ora in poi, le regole estetiche della femmefatale. E, naturalmente, quel braccialetto alla caviglia che colpisce e stordisce Neff a prima vista, come un narcotico, un punto ...
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Pépé le Moko
Claudio G. Fava
(Francia 1936, Il bandito della casbah, bianco e nero, 93m); regia: Julien Duvivier; produzione: Raymond Hakim, Robert Hakim per Paris Film; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] della casbah si disegna il corpo scintillante di gemme di Mireille Balin, qui in particolare consacrata come femmefatale astutamente proletaria e condotta al livello massimo della sua breve stagione di diva. Memorabile resta anche l'uccisione ...
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The Lady from Shanghai
Veronica Pravadelli
(USA 1946-47, 1948, La signora di Shangai, bianco e nero, 86m); regia: Orson Welles; produzione: Harry Cohn per Columbia; soggetto: dal romanzo If I Die Before [...] meno districare dalle manipolazioni della donna. Mentre spesso l'uomo viene distrutto perché non sa resistere alla seduzione della femmefatale", qui sono la donna e il suo potere ammaliante ad essere distrutti. La qualità della voce over iniziale e ...
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femme fatale
〈fam fatàl〉 locuz. fr. (propr. «donna fatale»), usata in ital. come s. f. (pl. femmes fatales). – Donna fatale, seduttrice impenitente, alla quale non è possibile resistere, detta anche, scherz., fatalona.
baby-prostituta
(baby prostituta), loc. s.le f. Adolescente che si prostituisce, che viene indotta a prostituirsi. ◆ [tit.] Soldati con baby prostitute: [Antonino] Intelisano apre un’inchiesta [testo] Intelisano, pur confermando l’imminente...