Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] per G. un incontro importante con la commedia leggera e, soprattutto, con un tipo femminile diverso dalla femmefatale, dalla donna 'vipera' della tradizione divistica italiana. Infine, nel 1923, investendo direttamente nella produzione, ritornò in ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] di visioni cromatiche, dove il virtuosismo formale nel vuoto dello spazio riduce al minimo l'uso degli effetti digitali; Femmefatale (2002), in cui vengono riprese le atmosfere del noir classico (con la citazione iniziale di Double indemnity, 1944 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] solo col suo trasferimento al Louvre nel 1798, per divenire, alla metà dell'Ottocento, rappresentativo degli ideali romantici della "femmefatale", fino a diventare, col furto del 1911, il dipinto più famoso del mondo.
Il dipinto portato in Francia ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] , per Breton, L. Aragon, A. Artaud, P. Éluard e M. Ernst, diventa lo strumento dell'eversione, del piacere corrotto dalla femmefatale; la femminilità è veicolo di perversioni e l'amore ritrova il gusto della provocazione e dello scandalo.
Lo slancio ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] remoti («nei primi tempi cristiani sopra una costa europea dell’Atlantico», dice il libretto), ha per protagonista una femmefatale ossessionata dall’amore per un giovane re di nome Stellio. Il linguaggio poetico indulge a immagini evocative pregne ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] le belve feroci; l'inquadratura finale, con la lunga coda di spettatori che accorrono per baciare la mano della famosa femmefatale al modesto prezzo di un dollaro, diventa il più crudele simbolo della società dello spettacolo che il cinema abbia mai ...
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VIVANTI, Annie
Monica Venturini
VIVANTI, Annie (Anna Emilia). – Nacque a Londra il 7 aprile 1866, dove il padre, seguace degli ideali mazziniani, si era rifugiato dopo i moti di Mantova del 1851. Fu [...] nel 1912 Circe, il romanzo ispirato alla vicenda della contessa russa Maria Tarnowska, all’epoca considerata una vera e propria femmefatale, processata nel 1910 a Venezia come mandante dell’omicidio di uno dei suoi tanti amanti. Tra le sue opere si ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] in lui un delirio erotico) e ancor più nella Contessa d’Amalfi, dove l’eroina è dipinta con i tratti della femmefatale (Gabriele d’Annunzio porrà quest’opera al centro di una delle Novelle della Pescara).
In seguito alla morte di Saverio Mercadante ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] ; Benjamin, ovvero le avventure di un adolescente) di Michel Deville, ove ha il ruolo di un'ingenua vergine.
La gelida femmefatale rappresentata dalla D. avrebbe trovato la sua apoteosi in La sirène du Mississippi (1969; La mia droga si chiama Julie ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femmefatale, [...] di allora, Brigitte Bardot. Fu però soprattutto simbolo indiscusso della Nouvelle vague, come testimoniano le sue apparizioni in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) di Jean-Luc Godard, La baie des anges (1963; La grande peccatrice) di ...
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femme fatale
〈fam fatàl〉 locuz. fr. (propr. «donna fatale»), usata in ital. come s. f. (pl. femmes fatales). – Donna fatale, seduttrice impenitente, alla quale non è possibile resistere, detta anche, scherz., fatalona.
baby-prostituta
(baby prostituta), loc. s.le f. Adolescente che si prostituisce, che viene indotta a prostituirsi. ◆ [tit.] Soldati con baby prostitute: [Antonino] Intelisano apre un’inchiesta [testo] Intelisano, pur confermando l’imminente...