Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] cuoio morbido, entrambi diffusi nell’Asia sudoccidentale. L’Asia centrale e settentrionale ha come c. tipica lo stivale, di cuoio, di feltro o di pelliccia, diffuso dai Mongoli fino in Cina, ove la c. prevalente è il sandalo per lo più di paglia. Lo ...
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Giuseppina Manin
Milena Canonero
Nostra signora dei costumi
È italiana la donna più premiata a Hollywood: 4 Oscar (l’ultimo quest’anno per Grand Budapest Hotel) e 9 nomination. Nata a Torino, ha iniziato [...] spalancandoci gli armadi segreti di regine, gangster e avventurieri. Sete e broccati, cappelli di paglia e di feltro, parrucche incipriate, giustacuori polverosi, giacche ruvide… tutti allineati in quel suo guardaroba delle meraviglie che ha ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] simbolo borghese, ma dopo la Prima guerra mondiale adatti solo a grandi occasioni, il cilindro (fine 18° sec.), c. alto di feltro, castoro o seta (dal 1840), e il gibus, con molla meccanica per appiattirlo (1823). Per ogni ora del giorno, invece, la ...
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Agraria
Nella lavorazione del riso, operazione che ha lo scopo di rendere levigata la superficie dei grani, ciò che si può ottenere nelle pile o con la brillatura o trattando i grani con olio.
Tecnica
Operazione [...] uso domestico sono costituite da un contenitore metallico o di materia plastica, nel quale è racchiuso un motore elettrico che mette in rotazione tre o più dischi di feltro o spazzole circolari che si appoggiano al pavimento durante la lucidatura. ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] è per ora limitato al preasciugamento.
Follatura: operazione che, sfruttando in positivo la proprietà della lana di feltrare in opportune condizioni di sollecitazioni meccaniche, temperatura e umidità, tende a modificare l'aspetto, il corpo, la ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] l., specie in Europa, è stata per millenni l’unica difesa dell’uomo dalle intemperie; prima allo stato naturale, poi come feltro e infine filato e tessuto, segnando le tappe del processo evolutivo.
La l. greggia proviene da tutte le parti del mondo ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] procedimenti classici vi sono eccezioni. In primo luogo esistono stoffe i cui elementi non vengono ridotti in fili: sono questi i feltri, che si fanno con la lana non filata, inumidita e pressata in modo da formare una stoffa, la quale, sebbene meno ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] così ottenuti sono cuciti a mano o a macchina, stirati con ferri elettrici di forma speciale e lucidati mediante rulli di legno rivestiti di feltro. Per i g. in tessuto sono molto usati il cotone, sia a maglia normale sia in rete o pizzo, e le fibre ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] polimento serve a eliminare i segni lasciati dagli utensili e a lucidare il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che aveva perduto per la presenza del ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] a punta larga con nastro, stivali e guanti con risvolti, e per l'uscita, mantello panneggiato sopra una spalla, largo feltro piumato sui capelli lunghi che si accompagnano a baffi e pizzo. I particolari dell'abbigliamento - le parrucche a riccioloni ...
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feltro
féltro s. m. [dal germ. filtir; v. filtro1]. – 1. Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana, con o senza peli animali (di coniglio, castoro, lontra, ecc.), ottenuta con la pressatura e la follatura...
feltrare
v. tr. [der. di feltro] (io féltro, ecc.). – 1. a. Ridurre a feltro, sottoporre un panno a follatura. b. Ridurre a feltro o come feltro; più com. l’intr. pron. feltrarsi, ridursi, divenire, simile a feltro (sinon. di infeltrire, infeltrirsi)....