(I, p. 278; App. II, I, p. 13; IV, I, p. 18)
− Accumulatori elettrici.− Lo sviluppo degli a. elettrochimici è stato dettato dai profondi cambiamenti che hanno caratterizzato negli anni più recenti il panorama [...] ambedue i casi, poiché lo zolfo è intrinsecamente un isolante, il compartimento che contiene l'elettrodo negativo è avvolto da un feltro conduttore di grafite.
Lo schema dell'a. è pertanto:
Na(l)/,−allumina(s)/S(l), C(s)
Le temperature di operazione ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] che la caricano elettricamente favorendo l’adesione. Per tessuti o feltri, non rigidi, la polvere è distribuita da un sistema Le fibre di vetro di varia lunghezza sono in forma di feltro (mat) o tessuti. Si usano anche resine epossidiche e fenoliche ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] . Per le operazioni di molatura l'utensile operante della mola è di ghisa, per quelle di politura invece di feltro.
Dalle lastre da specchi si ottengono le lastre Securit e VitRex, notevoli per resistenza meccanica ed elasticità, a seguito ...
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feltro
féltro s. m. [dal germ. filtir; v. filtro1]. – 1. Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana, con o senza peli animali (di coniglio, castoro, lontra, ecc.), ottenuta con la pressatura e la follatura...
feltrare
v. tr. [der. di feltro] (io féltro, ecc.). – 1. a. Ridurre a feltro, sottoporre un panno a follatura. b. Ridurre a feltro o come feltro; più com. l’intr. pron. feltrarsi, ridursi, divenire, simile a feltro (sinon. di infeltrire, infeltrirsi)....