Scultore tedesco (Kleve 1921 - Düsseldorf 1986). Allievo di E. Mataré all'Accademia di Düsseldorf, vi insegnò poi dal 1961 al 1972, quando fu esonerato per ragioni politiche. Partecipò alle manifestazioni [...] del gruppo Fluxus (1963-65), e produsse sculture di grasso e opere con feltro, assemblages e performances, imponendosi come uno dei più interessanti esponenti dell'arte concettuale. Fondò una Organization für direkte Demokratie durch Volksabstimmung ...
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Artista multimediale statunitense (Mamou, Louisiana, 1941 - Southampton, New York, 2020). Esponente di spicco dell’arte processuale, pioniere della scultura minimalista, è stato tra i primi artisti negli [...] più famosi a impiegare questa tecnica, noto anche per la varietà di materiali usati nelle sue opere come acciaio, vetro, feltro, gomma, filo metallico. Pionieristica è stata anche l’inclusione del suono e del video. Le sue opere sono state esposte ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] ove lavorò presso la casa Berteil che produceva cappelli fini di castoro.
Tutte le fasi di lavorazione del cappello di feltro di pelo erano allora manuali. Le pelli, generalmente di coniglio, erano spuntate con le forbici e tagliate con un trinciante ...
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Pittore (Malden, Mass., 1936 - New York 2024). Compiuti gli studî presso la Phillips Academy di Andover (Mass.) e la Princeton University, si è stabilito a New York (1958) dove, in contatto con gli esponenti [...] espressiva, a complesse strutture tridimensionali, spesso di formato monumentale, che utilizzano materiali eterogenei come feltro, legno, alluminio, elementi di recupero, vernici metalliche, fluorescenti, ecc. (serie delle Balene, 1987; decorazioni ...
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Giuseppina Manin
Milena Canonero
Nostra signora dei costumi
È italiana la donna più premiata a Hollywood: 4 Oscar (l’ultimo quest’anno per Grand Budapest Hotel) e 9 nomination. Nata a Torino, ha iniziato [...] spalancandoci gli armadi segreti di regine, gangster e avventurieri. Sete e broccati, cappelli di paglia e di feltro, parrucche incipriate, giustacuori polverosi, giacche ruvide… tutti allineati in quel suo guardaroba delle meraviglie che ha ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] S. Stefano per la chiesa di S. Simeone a Zara.
Il L. probabilmente si trasferì a Venezia dopo aver ultimato alcuni lavori a Feltre nel 1522, forse su consiglio di Scienza che già vi risiedeva. Ammalatosi, morì in una casa di Rialto il 14 dic. 1526 e ...
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Scultore inglese (Prestatyn, Clwyd, 1941 - Ibiza 2009), noto soprattutto per le sue dinamiche figure di animali, realizzate anche in forma monumentale.
Vita e opere
Si è formato al College of arts and [...] , Tate Gallery) s'inseriscono in una ricerca concettuale che sperimenta materiali poveri (sacchi di iuta, sabbia, corde, feltro, ecc.); nel 1969 ha partecipato alla mostra When attitudes become form nella Kunsthalle di Berna. Mantenendo l'approccio ...
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Nome d'arte, forse di origine italiana (Tabarrino, da tabarro), di un attore comico francese, autore di farse, paragonabili ai mimi di Eroda e agli odierni quadretti (o sketch) delle riviste, da lui recitate [...] italiano e francese, spiritosi e spesso con bastonatura finale. Il costume di T. è bianco: una casacca attillata e orlata di verde e rosso, senza bottoni; cappello di feltro scuro e piuma verde; T. è passato in proverbio per l'abilità trasformistica. ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] di Montale, E. Cecchi, R. Franchi.
Nel corso dello stesso anno, pur avendo accettato qualche incarico nella fabbrica familiare di feltri, divenuta ormai una grande industria con sede a Montevarchi, il L. partì per un viaggio in Grecia al seguito di ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] lett. ed arti, XCIX (1939-40), 2, pp. 704-706;G. Fabbiani, Nuovenotizie su incisori, bellunesi, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XIII (1941), p. 1260; Id., Altre notizie sugl'incisori bellunesi. ibid., XX (1949), pp. 44-47(anche in Alpago ...
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feltro
féltro s. m. [dal germ. filtir; v. filtro1]. – 1. Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana, con o senza peli animali (di coniglio, castoro, lontra, ecc.), ottenuta con la pressatura e la follatura...
feltrare
v. tr. [der. di feltro] (io féltro, ecc.). – 1. a. Ridurre a feltro, sottoporre un panno a follatura. b. Ridurre a feltro o come feltro; più com. l’intr. pron. feltrarsi, ridursi, divenire, simile a feltro (sinon. di infeltrire, infeltrirsi)....