CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] 1491 era presente nel convento di Vigevano, nel gennaio del 1492 veniva chiamato alla corte ducale insieme a Bernardino da Feltre, l'11 ottobre dello stesso anno Alessandro VI gli ordinava di prendere la direzione del monastero di S. Chiara in ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] sembrano mancare ulteriori notizie su di lui. L'affermazione del Frati, secondo la quale D. sarebbe stato consacrato vescovo di Feltre e Belluno nel 1393, deriva con ogni evidenza da una lettura poco attenta del Gloria, il quale riferiva la notizia ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] più prestigiosa; nell'aprile 1511 donò alla Serenissima il castello di Zoilo, poi sperò invano di conseguire la nomina a vescovo di Feltre (31 ott. 1512), di Padova (23 febbr. 1517), di Vicenza (29 genn. 1524).
Il M. morì a Venezia il 15 luglio 1524 ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] fasi molto diverse del cinquantennio 1530-1580, nel quale il movimento italiano compì la sua tormentata parabola (Feltre, Genova, Cremona, Vicenza, Verona, Treviso, Rovigo, Mantova, Ferrara, Faenza, Siena, Napoli, Caserta, per non menzionare centri ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] cercava di proteggere Francesco da Carrara contro i duchi d'Austria e aveva proibito a questi ultimi di impossessarsi di Belluno e Feltre. Il C. era a Praga il 7 apr. 1365 quando Carlo IV assegnò alcune rendite ai suoi nipoti Agapito (IV) e Paolo ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] (I), la città di Padova aveva esteso in modo considerevole il proprio dominio che comprendeva anche le città di Feltre e Belluno, minacciando in modo costante Venezia e i territori a lei soggetti. Nel quadro di questa politica espansionistica ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] 1859, p. 420; s. 3, II, ibid. 1878, p. 223; L. Alpago Novello, Una lettera del vescovo G. B., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, V(1933), pp. 444 s.; G. Gervasoni, Un vescovo bergamasco a Belluno, in Bergomum, XXXI (1937), pp. 22-26; D. E. P ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] avvenimenti del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Capellari al camaldolese Placido Zurla, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, LXIX [1998], p. 169), la ripresa del culto dopo il ritiro dei Francesi, l'ingresso (1801) nell ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] città, il F. aveva cercato di evitare lo scontro tra i Padovani e i Trevigiani che, appoggiati da Ezzelino, avevano occupato Feltre e Belluno, ma il sostegno dato nel 1235 all'elezione di Azzo (VII) d'Este a podestà di Vicenza dimostrava chiaramente ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] F. fu incaricato di ottenere informazioni su tutti i convenuti. Fu coadiuvato nei tre mesi dell'incarico da T. Campeggi, vescovo di Feltre, e da G. T. Sanfelice, vescovo di Cava. Era presente anche alla II sessione, apertasi il 7 genn. 1546; in quell ...
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feltrare
v. tr. [der. di feltro] (io féltro, ecc.). – 1. a. Ridurre a feltro, sottoporre un panno a follatura. b. Ridurre a feltro o come feltro; più com. l’intr. pron. feltrarsi, ridursi, divenire, simile a feltro (sinon. di infeltrire, infeltrirsi)....