SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] Zelter, direttore della Singakademie di Berlino (giugno 1831), col musicologo viennese Raphael Georg Kiesewetter (1826-1838) e con FelixMendelssohn durante il soggiorno romano (1830). Nell’ottobre 1834, nel 1836 e nel 1838 ebbe contatti a Roma anche ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] ad esibirsi in Scandinavia e nel 1909, in occasione delle celebrazioni indette per il centenario della nascita di FelixMendelssohn Bartholdy, venne invitato da istituzioni tedesche quale interprete del celeberrimo Concerto per violino e orchestra op ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Debussy, e La danse d’Olaf, una moderna ridda dei folletti, che nel pianismo d’agilità coniuga gli elfi di FelixMendelssohn con influssi francesi: divenne uno dei pezzi più amati dai virtuosi; nel 1923 lo incise addirittura Wilhelm Backhaus, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] a questo schema, tra di essi Franz Schubert (che scrive le proprie sinfonie tra il 1813 e il 1828), FelixMendelssohn (1824-1842), Johannes Brahms (1875-1885), Antonín Dvorák (1865-1893) e Anton Bruckner (1863-1896). L’alternativa più consistente ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] l’allora ambasciatore François-René de Chateubriand e Horace Vernet, direttore dell’Accademia di Francia dal 1829. All’arrivo di FelixMendelssohn a Roma, nel 1830, strinse con lui una solida amicizia: «appena aveva composto un pezzo voleva che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il recupero della musica antica e le esecuzioni storicamente "avvedute" dei repertori [...] Carl Friedrich Zelter, auspice della “prima in tempi moderni” della Passione secondo Matteo, diretta dal suo allievo ventenne FelixMendelssohn nel 1829. E molti altri recuperi di Bach, e per estensione della musica preclassica, si sarebbero avuti ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] Conobbe i violinisti Camillo Sivori e Joseph Joachim, che sarebbero divenuti suoi assidui partner musicali e amici intimi; FelixMendelssohn, sotto la cui direzione suonò; il pianista Theodor von Döhler, con il quale avrebbe intrapreso varie tournées ...
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TUA, Teresina
Renato Ricco
TUA, Teresina (Maddalena Maria Teresa). – Nacque a Torino il 24 aprile 1866 (Atto Ufficio Anagrafe n. 2273), in una famiglia di umili condizioni: i genitori, Antonio e Marianna [...] un’altra serie di concerti londinesi, Tua interpretò nella città natale il Concerto per violino op. 64 di FelixMendelssohn, direttore Arturo Toscanini; coronati da altrettanto plauso furono i concerti tenuti con Amilcare Zanella al pianoforte, con ...
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NOSEDA, Gustavo Adolfo
Saverio Lamacchia
NOSEDA, Gustavo Adolfo. – Nacque a Milano il 24 novembre 1837, primogenito di Giovanni, commerciante e possidente molto agiato, e di Vincenza Mazzucchelli.
A [...] Cimarosa, Niccolò Zingarelli, Wolfgang Amadé Mozart, Giacomo Meyerbeer, Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e FelixMendelssohn.
Era ben consapevole dell’importanza storica della sua biblioteca, e ne era orgoglioso, come era anche ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] – hanno attinto gran parte degli autori di sinfonie appartenenti all’età romantica: da Franz Schubert (8 sinfonie) a FelixMendelssohn-Bartholdy (5 sinfonie), da Robert Schumann (4 sinfonie) a Johannes Brahms (4 sinfonie). In realtà, tuttavia, questo ...
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