Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi in Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, ecc.) dal 1835 a Lipsia, direttore del Gewandhaus e del Conservatorio da lui fondato. Fecondissimo e spesso notevole compositore, fin da giovanissimo, scrisse ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] erano importanti artisti e scienziati, come C. E. von Baer, A. von Humboldt, C. T. von Siebold, P. Heyse e F. Mendelssohn-Bartholdy, futuro padrino del D., che ne prese il nome; egli crebbe dunque in una famiglia colta e in un ambiente liberale e ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...]
Fra i musicisti dell’Ottocento, a parte episodiche esecuzioni di Mendelssohn, Berlioz, Chopin, Liszt, Grieg e Saint-Saëns, mostrò all’assenza dal suo repertorio delle Sinfonie di FelixMendelssohn, al rifiuto di dirigere Giacomo Puccini e Arnold ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] riscoprirono la musica di Bach e ne favorirono la diffusione. Nel 1829 il compositore e direttore d'orchestra FelixMendelssohn Bartholdy rimaneggiò e diresse la Passione secondo Matteo, a cento anni dalla prima esecuzione. Il rinnovato interesse ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] un artista dotato anche di febbrile attività intellettuale, culturale e critica. Si legò in grande amicizia con FelixMendelssohn-Bartholdy, quando questi, nel 1835, venne nominato a capo del Gewandhaus, la famosa istituzione orchestrale di Lipsia ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] lo accolse, ed egli strinse amicizia con numerosi musicisti quali Vincenzo Bellini, Hector Berlioz, Franz Liszt, FelixMendelssohn-Bartholdy, Jakob Meyerbeer, Gioacchino Rossini e artisti e scrittori quali Eugène Delacroix, Honoré de Balzac, Heinrich ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , création et réception de l’oeuvre, a cura di M.R. De Luca - S. Failla - G. Montemagno, Lucca 2008, pp. 15-25; FelixMendelssohn Bartholdy:Sämtliche Briefe, II, a cura di R. Elvers - H. Loos - W. Seidel, Kassel 2009, p. 190; H. Poriss, Changing the ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] ad esibirsi in Scandinavia e nel 1909, in occasione delle celebrazioni indette per il centenario della nascita di FelixMendelssohn Bartholdy, venne invitato da istituzioni tedesche quale interprete del celeberrimo Concerto per violino e orchestra op ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Debussy, e La danse d’Olaf, una moderna ridda dei folletti, che nel pianismo d’agilità coniuga gli elfi di FelixMendelssohn con influssi francesi: divenne uno dei pezzi più amati dai virtuosi; nel 1923 lo incise addirittura Wilhelm Backhaus, ma ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] Conobbe i violinisti Camillo Sivori e Joseph Joachim, che sarebbero divenuti suoi assidui partner musicali e amici intimi; FelixMendelssohn, sotto la cui direzione suonò; il pianista Theodor von Döhler, con il quale avrebbe intrapreso varie tournées ...
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