SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] entrato nella diocesi nel 1582 e, più tardi, vi avrebbe tenuto il sinodo (Synodus dioecesana [...] primo habita pp. 142 s., 162 s.; A. Fernández Collado, Gregorio XIII y Felipe II en la Nunciatura de F. S. (1577-1581). Aspectos politicos, ...
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Lorenzo Longhi
Tycoon dall'Est: l'Asia nel pallone
Dopo l’entrata nel mondo del calcio europeo attraverso le grandi sponsorizzazioni, Oriente e Asia giocano ora un’altra carta: entrare direttamente nella [...] businessman di successo di Srivaddhanaprabha.
Poco importa se non vi sono motivi ‘romantici’ alla base delle operazioni che, sotto la guida prima di Marcello Lippi e poi di Felipe Scolari, 2 allenatori campioni del mondo. Grazie alla notevole ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] de historia y teoría del arte, V (1993), pp. 50-57; VI (1994), pp. 159-177; VII-VIII (1995-96), pp. 69- pp. 29-62; J.L. Sancho, El jardín del rey de Aranjuez y la estatua de Felipe II por los Leoni, in Reales sitios, 1994, n. 120, p. 79; L. Waldman, ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] fazione filo-spagnola prezzolata da emissari di Diego Felipe Guzmán marchese di Leganés. Il rischio, negli pp. 397, 401-408; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale, Casale 1840, VI, pp. 297, 483; VII, pp. 57, 103, 404, 435, 538 s.; F. ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Gian Galeazzo
Alessandra Dattero
Nacque ad Alessandria nel 1599, primogenito di sette figli. Il padre era il conte Luigi Trotti, un nobile alessandrino al servizio spagnolo, distintosi [...] Fuensaldaña cercò di farsi reintegrare nella carica, ma senza successo, e vi riuscì solo nel 1662, grazie all’appoggio del nuovo governatore dello Stato, Diego Mexia Felipe de Guzmán, marchese di Leganés.
Ulteriori riconoscimenti gli furono tributati ...
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TEXAS (A. T., 143-144)
Piero LANDINI
Henry FURST
Il più vasto degli stati della confederazione nord-americana, situato tra 25° 51′ e 36° 30′ di lat. N. e 93° 31′ e 106° 38′ di long. O., confinante [...] non superò i 4000 ab., esclusi gl'Indiani). Sinora non vi era stata schiavitù, ma i nuovi venuti portarono i loro schiavi dittatura di Santa Anna, e nella convenzione di San Felipe del 1832 protestarono contro gl'ingiusti sospetti chiedendo la revoca ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] ha una monumentalità virtuale meravigliosa, suggestiva. Vi è nei suoi dipinti un'elevazione e LXI (1927-28), pagine 289-92; (Sánchez Cantón), El retrato de un hijo ilegítimo de Felipe IV pintado por Z., in Arch. esp. de arte y arqueol., IV (1928), p. ...
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PÉREZ, Antonio
Angela Valente
Nato a Madrid nel 1534 da Gonzalo Pérez, segretario di Carlo V, e da una donna maritata, Juana Escobar, legittimato con cedola reale del 4 aprile 1542. Ricevette educazione [...] a quella di Elisabetta d'Inghilterra. Tornato a Parigi nel 1595, vi dimorò fino al 1611, anno in cui morì.
Il P. fu P.J. Pidal, Historia de las alteraciones de Aragón en el reinado de Felipe II, Madrid 1862-63, voll. 3; A. Valente, Un dramma politico ...
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IBERICI, MONTI (A. T., 41-42)
Roberto Almagià
Denominazione attribuita dai geografi al margine nord-orientale, fortemente rialzato, dall'altipiano interno iberico (meseta). Si tratta di una serie di [...] (Muela de S. Juan, 1870 m.; Cerro de S. Felipe, 1839 m.). I Monti Iberici costituiscono nel complesso una regione a 1050 m., e Cuenca, sull'alto Júcar è a più di 900 m.; ma vi sono parecchi centri minori sopra i 1200-1300 m.; il più alto, Gudar, è a ...
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VIGARNY, Felipe, detto "di Borgogna"
José F. Rafols
Scultore, che fu ritenuto nativo di Langres, quantunque in documenti del collegio di S. Gregorio di Valladolid si dica di Burgos. Nel 1498 si trovava [...] nella Spagna, e vi rimase fino alla morte, avvenuta a Toledo nel 1543. Si avvicinò alle nuove tendenze del Rinascimento quando, nel 1499, incominciò a scolpire per il tramezzo della cattedrale di Burgos. Nel 1502 s'impegnava a eseguire quattro scene ...
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