PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] XII per l’abate bretone – nelle vicende che ebbero per protagonista FélicitédeLamennais, arrivato a Roma agli inizi del 1832, assieme a Charles de Montalembert e Jean-Baptiste Lacordaire, per giustificare l’orientamento cattolico-liberale assunto ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] breve incontro con Giuseppe Mazzini a Ginevra, arrivò il 2 marzo a Parigi, dove frequentò Alessandro Poerio e Félicité-Robert deLamennais. Sempre nel 1834 allestì un volume di saggi, lettere e dialoghi pedagogici, Dell’educazione. Scritti varii, per ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] gennaio del 1844, la scelta di abbandonare l’abito talare, decisione probabilmente riconducibile anche ai contatti con Félicité-Robert deLamennais.
Nella primavera del 1845 era di nuovo a Parigi, dove riprese gli studi alla Sorbona, nella facoltà ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] dagli studi filosofici che proprio in quegli anni stava portando avanti alla Sorbona di Parigi, sotto la guida di Félicité-Robert deLamennais. Nella capitale francese conobbe la signora Emma Roberts, molto vicina a Giuseppe Garibaldi, e nel 1854 la ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] altri, con George Sand, Victor Cousin, François Guizot, Gabriel Rudolf Ludwig von Sinner, Félicité-Robert deLamennais, Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy; e ancora, con Cristina di Belgioioso, Vincenzo Bellini, Francesco Paolo Bozzelli, Gaetano ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] cattolica con le idee di libertà e di modernità. Decisiva in tal senso fu l’influenza delle opere di Félicité-Robert deLamennais, che egli ebbe modo di conoscere personalmente durante una sua visita a Prato nel luglio del 1832 e di incontrare ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] carte geografiche e acquerelli e traducendo in portoghese alcune opere politiche e filosofiche di Félicité-Robert deLamennais e Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi. Solo nel 1839, approfittando di un’amnistia concessa dall’imperatore Dom Pedro ...
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RIVAROLA, Stefano
Calogero Farinella
RIVAROLA, Stefano. – Nacque a Genova il 10 novembre 1755 da Negrone, marchese di Murazzano, e da Marianna Pellegrina Cambiaso. Discendente di una famiglia radicata [...] gli interessi culturali di Rivarola e i legami con intellettuali quali Giambattista Spotorno e il teologo-filosofo Félicité-Robert deLamennais. Possedeva una biblioteca fornita di libri rari e manoscritti in parte donati alla Società economica. Fu ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] (aprile 1831) o il breve Sollicitudo Ecclesiarum (agosto 1831). Venne assai coinvolto nel caso di Félicité-Robert deLamennais, apparendo quale imprescindibile punto di riferimento delle decisioni papali e cardine del coordinamento curiale, sia per ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] primo orientamento si vedano le voci in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, coll. 828-830; Enc. italiana, VI 164, 227 s., 254, 258, 321; G. Verucci, FélicitéLamennais, dal cattolicesimo autoritario al radicalismo democratico, Napoli 1963, pp. ...
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