POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] (aprile 1831) o il breve Sollicitudo Ecclesiarum (agosto 1831). Venne assai coinvolto nel caso di Félicité-Robert deLamennais, apparendo quale imprescindibile punto di riferimento delle decisioni papali e cardine del coordinamento curiale, sia per ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] primo orientamento si vedano le voci in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, coll. 828-830; Enc. italiana, VI 164, 227 s., 254, 258, 321; G. Verucci, FélicitéLamennais, dal cattolicesimo autoritario al radicalismo democratico, Napoli 1963, pp. ...
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LA MENNAIS, Félicité Robert de (per l'ortografia Lamennais v. sotto)
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Saint-Malo il 19 giugno 1782, morì a Parigi il 27 febbraio 1854. Malaticcio, con una forte depressione [...] e a partire dal 1837 firma i suoi scritti non più La Mennais, ma Lamennais.
Le livre du peuple (1838) è una specie di catechismo popolare del neocristianesimo di L. M.; De l'esclavage moderne (1840) è un violento libello a favore del suffragio ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] uscì il 10 giugno di quello stesso anno. Maturò forte ammirazione per gli scritti tradizionalisti di Félicité-Robert de La Mennais (dal 1837 Lamennais), di cui divenne presto discepolo ed emulo. L’Enciclopedia costituì uno dei vivai delle idee ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] tra gli amis dévoués difensori della dottrina di Félicité-Robert de La Mennais contro i gesuiti (Colapietra, 1963, pp. 242, 368). La sua vicinanza alle posizioni del primo Lamennais è peraltro testimoniata dalla traduzione, in collaborazione col ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] , 1838; dal 1837 La M. si firma democraticamente Lamennais). Il suo pensiero influì sul cattolicesimo liberale italiano (G valore cristiano delle rivendicazioni liberali e nel Des progrès de la révolution et de la guerre contre l'Église (1829), poi ...
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