TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] breve incontro con Giuseppe Mazzini a Ginevra, arrivò il 2 marzo a Parigi, dove frequentò Alessandro Poerio e Félicité-Robert deLamennais. Sempre nel 1834 allestì un volume di saggi, lettere e dialoghi pedagogici, Dell’educazione. Scritti varii, per ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] gennaio del 1844, la scelta di abbandonare l’abito talare, decisione probabilmente riconducibile anche ai contatti con Félicité-Robert deLamennais.
Nella primavera del 1845 era di nuovo a Parigi, dove riprese gli studi alla Sorbona, nella facoltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] 1834, Mazzini imprime un carattere religioso più evidente al suo pensiero politico, soprattutto per l’influenza del francese Félicité-Robert deLamennais (1782-1854), che aveva invitato la Chiesa a fare propria la causa dei poveri, e del polacco Adam ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] verso il riformista cattolico Hugues Felicité Robert deLamennais per ribadire la sacralità della Ibidem, p. 79.
121 Ibidem, p. 96. Cfr. anche L. Ronchi De Michelis, Una pagina dell'evangelismo italiano: la Scuola Teologica Battista di Roma (1901-32 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dei frequenti richiami di Sturzo al pensiero di Alessandro Manzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, Félicité-Robert Lamennais e Charles de Montalambert, che le matrici del pensiero cattolico liberale confluiscano nella elaborazione teorica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] : un evento che, secondo De Maistre, costituisce il vulnus più profondo che sia stato portato alla civiltà cristiana. La cultura cattolica francese, invece, come si può constatare nelle opere di Félicité Robert Lamennais, vede crescere la tendenza ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] dagli studi filosofici che proprio in quegli anni stava portando avanti alla Sorbona di Parigi, sotto la guida di Félicité-Robert deLamennais. Nella capitale francese conobbe la signora Emma Roberts, molto vicina a Giuseppe Garibaldi, e nel 1854 la ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] altri, con George Sand, Victor Cousin, François Guizot, Gabriel Rudolf Ludwig von Sinner, Félicité-Robert deLamennais, Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy; e ancora, con Cristina di Belgioioso, Vincenzo Bellini, Francesco Paolo Bozzelli, Gaetano ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] carte geografiche e acquerelli e traducendo in portoghese alcune opere politiche e filosofiche di Félicité-Robert deLamennais e Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi. Solo nel 1839, approfittando di un’amnistia concessa dall’imperatore Dom Pedro ...
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RIVAROLA, Stefano
Calogero Farinella
RIVAROLA, Stefano. – Nacque a Genova il 10 novembre 1755 da Negrone, marchese di Murazzano, e da Marianna Pellegrina Cambiaso. Discendente di una famiglia radicata [...] gli interessi culturali di Rivarola e i legami con intellettuali quali Giambattista Spotorno e il teologo-filosofo Félicité-Robert deLamennais. Possedeva una biblioteca fornita di libri rari e manoscritti in parte donati alla Società economica. Fu ...
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