Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere stato eletto, si recò, per ricevervi la in the Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.
D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, "Medieval Studies", 36, 1974, pp. 98 s. ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] disciplina, svolgendo corsi, tra l'altro, sulla Lettera ai Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla ambrosiana, su storia, leggenda e poesia sui santi Nabore e Felice, sugli apocrifi del Nuovo Testamento.
Dal biennio 1959-61 e ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] delle vedove e degli orfani di guerra ai saluti romani delle associazioni fasciste (La Nazione della Sera, 25 politica estera italiana (1922-1933), Padova 1960, pp. 82-85; R. De Felice, Mussolini il fascista (1921-1925), Torino 1966, pp. 561-563; P. ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] i papi Felice III (483-492) e Agapito I (535-536).Grazie al clima di rinnovamento civile e culturale che seguì la . 5° o dei secc. 5°-6° -, negli avanzi di costruzioni romane e tardoromane comprese nelle attuali cappelle di S. Andrea e di S. Barbara ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] del governo della Chiesa. Una delle conseguenze ‒ felice al di là dell'intenzione per la documentazione della con l'Impero. C. era pressato dal condizionamento dei nobili romani che si fronteggiavano dal tempo dello scisma del 1130 (Frangipane- ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] Si ricordano Ennodio apologista del Romano Pontefice, in Magno Felice Ennodio (474-521). Contributi nel XV centenario della nascita 1981.
Fonti e Bibl.: I fondi archivistici diocesani e romani relativi all’azione di Poma non sono ancora accessibili. ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] l'uomo sente il bisogno di ipotizzare una spiegazione ultima della realtà, e di ricercare la sorgente del desiderio di bene e di felicità che avverte dentro di sé. Sant'Anselmo d'Aosta definì Dio come "l'Essere sommo, il più grande, del quale non se ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] tempio da parte dei giudei. Fu salvato dal tribuno della coorte romana di occupazione, il quale però lo arrestò. Come prigioniero comparve prima davanti al procuratore Antonio Felice e poi davanti al suo successore Porcio Festo. A questo proposito ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] del cristianesimo e della Chiesa gli scisma sono numerosissimi. Tra i più noti si possono ricordare quelli romani di s. Ippolito, di Novaziano, di Felice e Ursino; in Africa lo scisma di Novato e quello donatista; in Egitto quello dei meleziani; in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il procuratore generale dei carmelitani scalzi padre Carlo Felice da Santa Teresa; Giuseppe Tiberio Quadri, cerusico , e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....