Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] d'intenti, con gli altri due.
Infiammato per gli ideali risorgimentali, già nel 1839 il C. scriveva a proposito di FeliceRomani: "Ebbro di santo ardor, sferza, saetta /de' tuoi fratelli l'assonnata mente,/ e intona il canto che l'Italia aspetta ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] parcamente questi lavori il Pellico, il Paravia, il Marenco e il Maffei (tutti amici del C.) e li criticò duramente FeliceRomani.
Nel 1844 fece un lungo viaggio all'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] momenti poetici dell'opera, ma non man di calcare la mano sulle lungaggini, sui molti contatti con il famoso libretto di FeliceRomani e sull'abbandono delle tre unità.
Nello stesso anno l'A. fondò, insieme a Vincenzo Cuciniello, l'Opinione Nazionale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 dicembree I., dalla metà del 16° sec. alla metà del 18°.
Felice è anche lo sviluppo cinquecentesco di un’altra forma teatrale, che ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. López de Ayala – sanno elevarsi a espressione matura e felicemente immaginosa di tale inquietudine. Con queste opere, con la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] S). Più a oriente si eleva il Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente del Harz successivamente all’opera, in cui si rivelò particolarmente felice la collaborazione con H. von Hofmannsthal in ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (a O) ma soprattutto del Norico (a E), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano Polonia Giovanni Sobieski – annettendo l’Ungheria (1687). Il felice esito di queste campagne consentì all’Impero di riaffermare un ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] narrativa catalana, M. de Pedrolo i Molina, che si apre all’esistenzialismo francese e poi alle tecniche del nouveau roman, in una felice contaminazione di generi. Menzione a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali e onirici ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] a Istanbul un accordo fra Russia, Moldova, Ucraina e Romania, sulla cessazione dei combattimenti e l'avvio di trattative. Šerstjuk, S. Bazilev, S. Geta), attuando un felice compromesso fra la pittura sovietica tradizionale e l'esperienza occidentale ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....