AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] formazione artistica nell'ambiente degli scultori romani frequentando l'Istituto di belle arti, l'Accademia di S. 1-21).La scultura dell'A. nasce così dalla unione spesso felice di una concezione sensibile ed aggraziata e di una esecuzione accurata ed ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] lodi della Sacra Cesarea Maestà di Francesco primo Imperadore de' Romani... Granduca di Toscana, Firenze 1766; una sua Epistola ad deI modello, intese esaltare l'uomo di natura, la "felice libertà" delle foreste e più che l'eguaglianza, concetto ...
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Archeologo italiano (Roma 1860 - ivi 1923), gesuita; prof. (dal 1914) di archeologia cristiana alla Pontificia Univ. Gregoriana, portò notevoli contributi allo studio dell'archeologia classica e cristiana. [...] di epigrafia cristiana, latina e greca, del mondo romano occidentale (1920) e I monumenti cristiani dei primi secoli (2 voll., 1920-23). Promosse, sino a vederla stabilita da Benedetto XV, la festa (27 giugno) dei protomartiri romani sotto Nerone. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....