Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] opera nuova.
Questa volta la scelta dell'argomento fu decisa senza perplessità a causa del pochissimo tempo a disposizione: FeliceRomani avrebbe adattato una sua precedente Giulietta e Romeo, già musicata dal Vaccai, e il B. contava di avvalersi del ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] a comporre la terza opera per la stagione autunnale; ebbe inizio in tale occasione la collaborazione con FeliceRomani che, considerato il più celebre, autorevole e richiesto librettista italiano, poté consegnare il libretto della nuova opera ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ’esule mazziniano Giovanni Ruffini, con corposi interventi di mano del compositore). Nel 1839 anche il celebre librettista FeliceRomani, recensendone una tarda ripresa, elogiava «l’antica sua semplicità» e le «voci non sopraffatte dagli strumenti ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Fitzwilliam Museum), considerata il pendant sacro della Venere pudica (Vertova, pp. 702-711) alla quale il librettista e amico FeliceRomani (di cui eseguì il busto panneggiato nel 1840: Milano, Museo teatrale della Scala), dedicò un carme (Regli, p ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] d'intenti, con gli altri due.
Infiammato per gli ideali risorgimentali, già nel 1839 il C. scriveva a proposito di FeliceRomani: "Ebbro di santo ardor, sferza, saetta /de' tuoi fratelli l'assonnata mente,/ e intona il canto che l'Italia aspetta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] M.: nel 1833 fu la volta, tra le altre, della rappresentazione della Parisina musicata da Gaetano Donizetti (libretto di FeliceRomani); la stessa Parisina di D'Annunzio fu in seguito musicata da Pietro Mascagni e rappresentata nel 1913 al teatro ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] 34), Palermi diresse ancora nel 1941 L’elisir d’amore – ispirato all’omonima opera lirica di Gaetano Donizetti su libretto di FeliceRomani – prima di essere colpito da una malattia fatale, forse meningite.
Morì a Roma il 20 aprile 1941.
Fonti e Bibl ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] a entrare nel circuito teatrale furono Adelaide e Comingio, semiseria (libretto di Gaetano Rossi,1817), e Il barone di Dolsheim (FeliceRomani, 1818): quest’ultima sancì il debutto alla Scala, e in un’opera seria; Ricordi ne pubblicò tre brani, e ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] lavori, il dramma semiserio L’inimico generoso (Pergola, 17 ottobre 1826) e l’opera seria Danao re d’Argo (FeliceRomani; Pergola, 27 giugno 1827, con una compagnia di spicco: Giuditta Grisi, Adelaide Maldotti, Claudio Bonoldi). L’opera circolò nei ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....