MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] alle opere di Taddeo Zuccari (morto da pochissimo e le cui imprese romane erano tutte state compiute dopo il trasferimento di M. a Napoli) di grazia e furia fissata icasticamente da una formula felice e fortunata di Giovan Paolo Lomazzo. Nella stessa ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] tav. 39)- che nella ionizzante anfora di Northampton (Journ. Roman St., xi, 1931, tav. ii). Non è improbabile che è un mirabile tema figurativo: il suo corpo sinuoso si adatta assai felicemente al tondo di una coppa, e così egli ci appare in una ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] o è raffigurato in piedi (in Occidente più frequentemente: Felice, Parigi, Bibl. Nat.; Boezio, Brescia) - o , p. 321 ss.; C. Osieczkowska, Gli avori a cinque placche e l'arte imperiale romana, in Atti V Congr. int. Studi biz., II, 1940, p. 306; Ch. ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] quelle delle Vergini di S. Apollinare Nuovo a Ravenna) tardo-romani e persino, come sopravvivenze, paleo-cristiane (un dipinto che presenta iranica della linea sicura ma leggera. È il momento felice degli affreschi di Khocho e di Sänggim (altra ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] , quello di Anicio Probo del 406 (Aosta, Cattedrale), quello di Felice del 428 (Parigi, Cab. des Médailles), ecc. Questa circostanza e le rispondenze coi rilievi lignei della porta romana di Santa Sabina inducono a ritenere che questo gruppo di opere ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] . Paolo della Croce, S. Eusebio primo vescovo di Sutri, S. Felice prete, S. Dolcissima, S. Ireneo, i Quattro evangelisti, S. Francesco Filelfio letterato, Nicolò Mauruzi guerriero), eseguiti dai pittori romani G. Aluisi e A. Rosa.
Nel 1884 il vescovo ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] resa tecnica, vanno segnalate le quattro centrali – Battaglia fra Romani e Unni; Lucifero coi demoni fugato da San Michele; Ireo per la corte granducale, l’ingegnere prescelto fu Felice Gamberai, forse un segno dell’inizio del declino della ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] all'incarico ricevuto dal cardinale Bentivoglio.
Per le committenze romane il M. affrontò anche soggetti "di genere", realizzando , a seguito della nuova unione, di un'epoca felice come quella dell'illustre antenato del committente. Sulla volta ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di un periodo di transizione, avesse un felice talento di assimilazione nei confronti di ispirazioni , Ascoli 1756, pp. 383 s.; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 210; P. E. Visconti, Città e ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] infissi e nell'arredo e arricchiti talvolta da garbati inserti paesaggistici aggiornati sulla pittura romana di quel genere: Pannini, Anesi, Hubert Robert. Ugualmente felice è anche in palazzo Spada a Roma la sala di Apollo, coerente e freschissima ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....