CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] . 1412 gli concesse anche i castelli di Trevi, San Felice, Zanneto e la metà di Sonnino. è probabile che, Il Comune di Velletri nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIX(1916), p. 121; G. Caetani, Caietanorum genealogia, ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] nazionale della stampa italiana (FNSI). Come segretario dei giornalisti romani l'I., all'inizio del 1927, dette avvio a un , b. 53; Repubblica sociale italiana, b. 4; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, ad ind.; ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] corpo di Matteotti, Roma fascista pubblicò Un appello ai fascisti romani (6 sett. 1924) del F. in cui il a cura di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista. 1925-1929, ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] l'avvio delle pratiche in tal senso e la loro felice conclusione formalizzata a Canneto - in occasione del passaggio di imperatore e quinta figlia di suo fratello Ferdinando allora re dei Romani. Solennizzato così un impegno - il cui contratto è stato ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] carica.
Contemporaneamente re Roberto iniziava, questa volta con esito felice, altri negoziati per dar moglie al principe. La sposa la vedova di Arrigo VII, e sorella di Federico re dei Romani, cioè Caterina. In previsione delle nozze, l'A. ebbe dal ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] comunque avuto modo di conoscere e divenire amico di Felice Orsini).
L'ultimo periodo del pontificato di Gregorio XVI , organizzò con i suoi uomini il corpo di Cacciatori romani a Torre Alfina, fortificando quella importante posizione. Agli ordini ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] dei personaggi in un racconto serrato e circostanziato. A Napoli il B. fu accolto con diffidenza dai lazzari che accusavano i Romani di aver avuto gran parte nel fallimento dell'impresa; si spostò quindi in Puglia, poi negli Abruzzi, dove in due mesi ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] la Dieta elettorale e ad eleggere il re dei Romani, facendo cadere la scelta su Mattia, re d'Ungheria consiglieri scomunicati, a condizione che venisse tolto l'assedio alla chiesa di S. Felice.
Morì poco dopo, a Napoli, nel marzo del 1627.
Fonti e ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] -289; nn. 23-24, pp. 349-354; nn. 61-63, pp. 441-449; A. Natale, La felice società dei balestrieri e dei pavesati a Roma ..., in Arch. dellaSoc. romana di storia patria, LXII (1939), p. 64; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 30 s ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] d., p. 53. Sull'atteggiamento del C. verso Garibaldi: B. Montale, I mazziniani genovesi e il progetto di spedizione attraverso gli Stati romani, in Genova e l'impresa dei Mille, Roma 1961, II, pp. 501-512; e R. Composto, L'Associaz. unitaria ital. di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....