CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] problema dei rapporti tra la Chiesa d'Inghilterra e quella romana.
La missione dei Panzani era di notevole importanza per favorevole dei sovrano verso una riunione delle Chiese e il felice esito di questa sua politica: "per grazia di Dio ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] 300 scudi e una sede, la chiesa e convento di S. Felice, un antico complesso monastico tra i monti di Giano, presso Spoleto. pontefice Leone XII, la posizione di G. nella Curia romana si era indebolita; pesanti critiche al suo operato trovavano ora ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in e il museo, arricchito grazie agli scavi delle terme di San Felice e di Vallebuona. Come asserì l'amico Gori, il museo del ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] , da parte di padre Andrea da Tolfa, provinciale dei cappuccini romani, l'importante commissione di alcune pale d'altare per la chiesa di s. Fedele da Sigmaringa, Sacra Famiglia con s. Felice da Cantalice, Estasi di s. Lorenzo da Brindisi, Martirio ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] Minerva, ove anch'egli s'era fermato.
G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, afferma (pp. 464-465) che nel 1580 l una superficiale conoscenza della ricca letteratura illustrata da Felice Tocco (Le opere latine di Giordano Bruno ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] nell'unire l'esecuzione coscienziosa dei suoi doveri di pastore con il felice adempimento di difficili incarichi diplomatici in modo tale da rafforzare l'influenza romana sui governanti barbari.
Fonti e Bibl.: Anonymi Ticinensis Liber de laudibus ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] bruciare dal B. nell'anfiteatro di Verona.
La felice conclusione di questa campagna antiereticale (nel 1277 per incarico . Dopo che Bonifacio VIII aveva sollecitato l'intervento del re dei Romani Adolfo di Nassau, il B. nell'autunno del 1296 si recò ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] della biblioteca per quasi un secolo), come Felice Contelori e soprattutto come Luca Holstenius che, anni tra la residenza nella villa che aveva acquistato a Frascati e i suoi palazzi romani. Morì a Roma il 7 apr. 1659 e fu sepolto per suo desiderio ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] di Arles e, poco dopo, il 16 maggio 1424, camerlengo della Curia romana al posto dello zio, morto in quei giorni.
Sempre caro al papa, nuovo re dei Romani; lo stesso Carlo VII, propenso, sia pur con qualche perplessità, ad aderire a Felice V, ne ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] mantovani inviati a Roma appositamente, non ebbe però esito felice, a dispetto dello zelo prodigatovi dal C., che, l'attività diplomatica svolta dal C. in diciotto anni di residenza romana e non si può certo dire che è molto.
Di maggiore interesse ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....