DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] molto difficili a esprimersi anche in prosa italiana e la felicità della riuscita. Non è che io non vi trovi 145, 1505 s., 268 s., 387; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I, pp. 348 s., 436 ss.; F. Barberi ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in e il museo, arricchito grazie agli scavi delle terme di San Felice e di Vallebuona. Come asserì l'amico Gori, il museo del ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] latina, il G. fu indubbiamente uno dei più dotati e felici per la fluidità, sonorità e anche arditezza dei suoi versi umanistica in Romagna, in Atti del III Congresso naz. di studi romani, IV, Bologna 1935, pp. 129-133; Scuola classica romagnola. ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] a Venezia.
Ma l'elezione al soglio pontificio del cardinale Felice Peretti (Sisto V) cambiò radicalmente le aspirazioni del G ripercorrere la storia delle relazioni intrattenute dai pontefici romani, tramite l'Ordine gesuitico, con l'Estremo Oriente ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] la fanciulla giunge a Leanza nel regno di Aquileia, dove regna Felice. Anche Cambragia, figlia del sovrano, si innamora di Camilla , citato per la sua autorità, alcuni personaggi romani, rare metafore mitologiche.
Un intento didascalico presiede ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] detta alchermes liquido. La raccolta documenta anche la felice vena ironica del M., chiaramente manifestata nei Alla sacra cesarea maestà dell'augustissimo Francesco I, imperadore de' Romani , dedicati al granduca Francesco Stefano I di Lorena.
Il M ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] sui numeri del 17 e del 24 giugno 1780 dell'Antologia romana, cui fu controbattuto con Il trionfo della verità, ossia lettera a parte.
L'ultimo periodo del soggiorno romano fu assai felice per il G., affermato e corteggiato. Tuttavia, quando fu ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] . B. epigrafisti, Aosta 1907, pp. VI-VII, 6-7;F. Romani, Critica letteraria, Torino 1883, I, pp. 7ss., 46 ss., 238 B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo, I, Bari 1969 ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] viene falsato e anche la rappresentazione dei caratteri non è felice.
Il B. si interessò anche di archeologia e a edificare al defunto marchese, per la somma di 10.000 scudi romani, un grandioso monumento a Napoli, nella chiesa di S. Giorgio dei ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] anche tradotta in italiano.
L'A. però fu soprattutto felice in questo suo amore per il sapere nel campo della Firenze 1933, pp.16s.; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane nei secc. XVI-XIX,Città del Vaticano 1952, pp. 26, 62, 97, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....