MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] (il quale, si augura, potrebbe anche diventar papa), d’ottenere un qualche vantaggio per i figli e anche una qualche sistemazione romana per sé nella «felice ombra» di Pio V. E nell’andare a Roma il M., nel maggio del 1569, fece tappa a Macerata; qui ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] istituzionali non aveva permesso di resistere ai Galli e ai Romani: Roma, al contrario, nella sua storia aveva saputo adattare Ferdinando III, con il quale il L. ebbe un felice rapporto, diversamente che con il predecessore, comportarono il suo ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granduca di Toscana" (la (1766), coll. 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659, IV, Berna [1759], p ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] . 145) – o malsane: i «Napolitani vivono meno de’ Romani, perché habitan male, gustano il vino sulfureo: per le troppi stesso anno, si trasferì per qualche tempo a Roma, felice di interrompere la «troppo lunga… quarantena» napoletana (Lettere ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Paternò da G. Milana, luogotenente dello stesso De Felice Giuffrida.Mentre si profilava l'ingresso dell'Italia in . Voigt, I banchieri, la tenuta dei libri e l'obbligaz. letterale dei Romani, Catania 1891.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. d. Stato, ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] legato di grande familiarità con l'abate Vincenzo Palmieri. Dagli anni romani, insomma, il C. derivò una profonda stima per i giansenisti candidato, il Giustiniani.
E la scelta fu veramente felice dal momento che il C., per unanime giudizio degli ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] 'importante ambasceria presso il sultano d'Egitto, in compagnia di Felice Brancacci, noto mercante e uomo politico e d'arme.
Tale che lo condusse alla corte di Alberto II, re dei Romani, insieme con Bernardo Giugni e Giuliano Davanzati. Durante il ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] era più che mai quello dell'uomo d'ordine, felice della soluzione unitaria ma anche turbato dalla sua incompiutezza Romizi, Per la biografia di un umbro, deputato e ministro della Repubblica romana, in Arch. stor. del Risorg. umbro, IV (1908), pp. ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] al diritto civile e canonico sotto la guida di Felice Simeoni, istitutore nel liceo reatino che nel 1798 ebbe . A, n. 29). Di rilievo il testo La fedeltà de' Reatini a' romani pontefici, dissertazione storica (Rieti, Bibl. Paroniana, Mss., F.3.30, n. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in e il museo, arricchito grazie agli scavi delle terme di San Felice e di Vallebuona. Come asserì l'amico Gori, il museo del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....