DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] Verona dal 1598 al 1630, o infine la morte della moglie, Felice De Marinis, e le esigenze dei quattro figli, Pietro, Laura, - il Carosi censisce centotrentatré edizioni, ma le stampe romane devono essere state molto numerose - e legata a necessità ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] successiva, Gli Illinesi, un melodramma in due atti su libretto di F. Romani (Torino, teatro Regio, 26 dic. 1835, poi Lisbona, teatro S. : Saffo in Leucadia (1826), Il mattino d'un giorno felice (1829), Ecco il fiume Simeto (1831). Autore di numerose ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] "Saturninus", si riferisce all'Estense, equiparato, per la felicità del suo governo, al mitico reggitore dell'età dell' città di Firenze ed i suoi abitanti vengono contrapposti a Roma ed ai Romani (i sei distici compaiono sotto il suo nome nel cod. V ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] in opere di Latilla (Gli impostori, L'isola d'amore) e del felice binomio costituito da C. Goldoni e B. Galuppi (La calamita de' a un consueto percorso di "toscanizzazione" in allestimenti romani (è il caso paradigmatico de La finta cameriera), ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] " della commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca romana.
Quasi avesse avvertito la necessità di defilarsi, il IV (1952), pp. 732 s., 742 s., 746; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1965, ad ind.; E. Vitale ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] giornali radicali gli infelici tentativi teatrali di Felice Cavallotti e Giovanni Bovio, e si dimise Bologna 1959, pp. 16-17, 40-56e passim;O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 200 s., 256, 287, 314 s., 396, ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] il suo spirito in ogni parte con un supremo genio di felicità, sia quasi un'eclissi della fortuna di questo regno". Più qualche mese, poiché l'attendeva ancora un'ambasceria, quella romana, cui era stato eletto mentre si trovava in Germania, il ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] all'incarico ricevuto dal cardinale Bentivoglio.
Per le committenze romane il M. affrontò anche soggetti "di genere", realizzando , a seguito della nuova unione, di un'epoca felice come quella dell'illustre antenato del committente. Sulla volta ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di un periodo di transizione, avesse un felice talento di assimilazione nei confronti di ispirazioni , Ascoli 1756, pp. 383 s.; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 210; P. E. Visconti, Città e ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] sabauda che, prima di attenuarsi sotto Carlo Felice, forse contribuì a fargli ottenere nel 1820 una a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 482-488; Assemblee della Repubblica Romana del 1798-1799, a cura di V.E. Giuntella, I, Bologna 1954; II ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....