BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] la sua interpretazione generale della storia della Chiesa, può rilevare, come caratteristica costante degli imperatori romani dopo Costantino, il governo felice di quanti rispettarono la Chiesa e le gerarchie, e la mala sorte di coloro che furono ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] come "Orpliaca argutior cithara" e come esempio di felice connubio tra prestigio politico e impegno culturale. Più , è l'Apologeticus, che difende la superiorità della sede papale romana, dichiarata, a parere del D., nel Vangelo (in particolare, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] rilievi eseguiti forse da un suo stretto collaboratore: la Madonna di S. Felicita (Natali, in Donatello...,1986, n. 80) e quella del Bode derivazioni da medaglie greche, marmi neoattici, sarcofagi romani, studiati dal D. nel Camposanto pisano e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , il che lo portò a vivere nell'ambiente della Curia romana, a stretto contatto con molti protagonisti della storia che egli italiana, VIII, Modena 1794; Lettera sul vitto umano a Felice Trofino vescovo di Chieti ed iscrizioni sulla sala del pranzo, ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] a questi codici si aggiunsero quelli delle altre biblioteche romane, della Capitolare di Verona, dove era rimasto a lavorare parole che bastino per lodare la grande intrapresa, così felicemente e con tanti fondamenti esposta e che renderà immortali ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] si espone, in termini affini ai testi liutprandei, il felice rapporto tra Arechi e il suo popolo, distinto dall’ , Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992); Historia Romana: a cura di A. Crivellucci, in Fonti per la Storia d’Italia ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] a Luigi II. Al re fu confermato il dominio su Perugia, Terracina, Ceprano, Ascoli Piceno, Benevento e San Felice Circeo almeno in forma di vicariati della Curia romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e gli furono ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] rilievo, usciva eletto, con il nome di Sisto V, il cardinale Felice Peretti. Nel gennaio 1587, lo troviamo nuovamente a Roma per un Sisto V lo ascrisse nel quadro della riforma della Curia romana varata con la bolla Immensa aeterni Dei del 22 gennaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] parla molto di passioni e di voluttà e di dolori, e di felicità e dello stato di quiete», aspetti di un’etica con chiari alla cristiana, passando per la religione dei Greci e dei Romani (di questi ultimi si riconosce la netta distinzione dello « ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] con la figlia di un "pazzo" e di una bastarda (Felice era figlia naturale di Giulio II - prozio di G. - La politica di Pio IV e… del card. Ercole Gonzaga…, in Arch. della R. Società romana di storiapatria, XL (1917), pp. 69, 77, 79, 90-95, 111 s., 206 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....