CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] nov. 1846; Medea, ibid., 1º marzo 1851(in collaborazione con F. Romani); Virginia, ibid., 7 apr. 1866.Il Florimo (III, p. 120) di Svezia, in collaborazione con G. Sacchero, Genova, teatro Carlo Felice, 6giugno 1840, musica di A. Nini, poi di G. Lillo ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] entusiasmavano poco e per questo nel 1621 fu ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale ebbero cura di dare alle stampe il trattatello De restituenda salubritate Agri Romani (Firenze 1667) che era già ultimato nel 1631. Si tratta di ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] teatrale data a corte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani; nel 1765 fu Megacle ne L'Olimpiade e Apollo ne Il trionfo artisti di prestigio nella cantata Le virtù rivali, di Felice Alessandri, suo cognato (aveva sposato Lavinia). Tra le ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] sempre concedersi la meritata lode, aveano i primi riconosciuta felicemente la verità" (Opuscoli, I, p. 96).
Alla eleggendolo nel 1818 successore al Visconti, mentre l'Accademia romana di archeologia, forse perché nel proprio pavido conformismo ne ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] una vera ragion d'essere ed appare un non felice espediente letterario. La fede patriottica, l'odio per gli un accadeniásmo più o meno frigido e da certa sonnacchiosa atmosfera romana del periodo della Restaurazione: non si proponeva certo di farsi ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] parte da Felice Giani e Liborio Coccetti. Il matrimonio non fu felice: la nuova della lett. ital., IV (1886), 1-2, pp. 259-267; [A. Viti], Vite di romani illustri, I, Roma 1889, p. 75; G.Cugnoni, Notizie degli studi del principe Agostino Chigi Albani ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] romano, manuale scolastico che realizzava una felice fusione della costruzione dogmatica e dello svolgimento ), pp. 241-248; P. Voci, Esame delle tesi del B. su la famiglia romana arcaica, in Studi in onore di V. Arangio Ruiz, I, Napoli 1953, pp. 104 ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] napoletano sembrava al C. attivo e sincero, ma l'opposizione romana era salda e tenace; il 21 aprile 1761 la congregazione la stanchezza di chi vede crollare i sogni di una felice conclusione degli affari affidatigli; il 19 genn. 1762 egli ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] libertà, che aveva l'obiettivo di strappare a Carlo Felice, ormai in punto di morte, una costituzione. Scoperto G.D. Cenni biografici, Torino 1879; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza italiana, Roma-Torino 1903, ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] monzese, s.n.t.). Ricca di 2.015 pezzi (fra greci, romani, medievali e moderni), la raccolta era stata formata del materiale che antiquario sorpreso da' corsari e condotto in Barberia e felicemente ripatriato, stampato a Milano nel 1805 e dedicato a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....