FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] già nel maggio 1624 (Barsanti, 1974, 291, pp. 84 s., 94 n. 60; Gregori, 1989, p. 315).
Una felice unione di elementi fiorentini e romani è stata rilevata nella S. Caterina d'Alessandria (Firenze, Uffizi), la cui precedente attribuzione ad Artemisia ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] come lo scultore Libero Andreotti e il pittore Felice Carena. Le opere scultoree che ne seguirono opere di grande rilevanza di questi anni spicca la porta bronzea per la basilica romana di S. Paolo fuori le Mura, per la quale vinse un concorso nel ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] di un edificio a pianta triangolare, ispirato al nuovo stemma della romana Accademia di S. Luca adottato nel 1705 e da destinarsi a cielo tra i cori dei beati. Insieme con un meno felice oratorio intitolato ad Ester (rappresentato ad Ancona, 1723) e ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] di Tolve.
Gli anni 1621-23 corrisposero al momento più felice e rappresentativo del Ferro. A questo periodo risalgono i sei va dato atto di un raccordo tardo manieristico con gli esiti romani.
Con l'eredità di stampe e cartoni, l'impresa Ferro ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] diparte l'arco centrale, si può notare un chiaro riferimento alle opere romane di R. Stern e di L. Canina e a quelle inglesi il 1850 e il 1851, riordinò la casa presso porta Felice, mantenendo lo stile classico preesistente. Inoltre, nel 1853 progettò ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] dell’Opera Bevilacqua La Masa) nella sala Napoleonica del Palazzo reale di Venezia. Negli anni romani divise casa per un breve periodo con lo scultore Aurelio De Felice e quindi con Guttuso, che lo ospitò nel proprio studio di piazza Melozzo da Forlì ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] in un pesante panneggio, si richiama alla cultura figurativa romana di stampo raffaellesco.
Se la presenza dell'abate Silvano 1616 e il 1619, rappresenta uno degli esiti più felici del suo iter artistico.
Fortemente danneggiati durante l'alluvione ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] fu a carattere religioso. La chiesa di S. Felice da Cantalice a Roma, una delle prime architetture secondo dopoguerra, Roma 2007, p.159; R. Quattrini, Il disegno di scuola romana negli anni Trenta. I progetti di concorso dello studio P. e Pediconi, in ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] cioè al 1786, il L. abitava nella casa romana dello stesso Miselli e del fratello monsignore, estimatori entrambi - C. Fratini, Todi 1999, pp. 80-84; A. Ottani Cavina, Felice Giani 1758-1823 e la cultura di fine secolo, Milano 1999, pp. 35, ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Nel 1922 si iscrisse alla Scuola d’arte fondata a Roma da Felice Carena e Attilio Selva. Nel 1925 si presentò per la prima volta in pubblico partecipando alla III Biennale romana. L’anno successivo fu ammesso alla XV Esposizione internazionale d’arte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....