GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] nel periodo 1612-15 scolpì due stemmi del cardinale ascolano Felice Centini; mentre nel 1614 lavorò a un portone in travertino di facciata, ancora una volta memore di esempi barocchi romani.
Egli fu incaricato di dare una significativa veste esterna ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] […], e questi sei luoghi doppo la morte di detta M. Felicita li lascio […] all’Insigne Accademia di S. Luca». Lasciò ’arte, II (1991), pp. 213-241; J. Montagu, La scultura barocca romana. Un’industria dell’arte, Torino 1991, pp. 167-169; E.B. Di ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] la conoscenza della giovinezza del L., avendo Longhi associato all'opera romana un gruppo di dipinti secondo lui databili al secondo decennio (la spettò proprio al Luteri.
Nonostante la poco felice vena creativa, le decorazioni dossesche delle sale ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] opere che costituiscono un modello e un riferimento per questa felice fase creativa. Il disegno levigato dell'ovale di s. Caterina ) un rapporto con G. aggiornato alle ultime esperienze romane di Raffaello e di Baldassarre Peruzzi. Lo stesso Iacopo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] cardinale Carlo Collicola, amministratore del feudo di San Felice (Lucatelli, 2003, p. 340). Completa questo cortile di S. Giovanni Decollato a Roma nel 1736, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVII (1914), p. 649; F. Zeri, La Galleria ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] 53 s.) aveva impropriamente attribuito a Zelotti. La felice realizzazione di una architettura dipinta di raccordo per i dei Compartimenti diversi tratti da marmi e bronzi degli antichi romani che ad evidenza propongono, in maniera molto intricata, il ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] la Visione di s. Giovanni de Matha e s. Felice di Valois (chiesa di S. Benedetto al Porto; e Francesco Biggi (1667-1728), in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di M. Miraglia, Roma 1995, pp. 141-229; A. Ottani Cavina, Felice Giani (1758-1823) e la cultura di fine secolo, I-II, Milano 1999 - P. Costabile, B. P. e la «storia galante», in Strenna dei Romanisti, 2004, vol. 65, pp. 68-72; B. Rossetti, La Roma di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Val di Castro, presso Fabriano (De Marchi, p. 125). L'opera presenta un'esecuzione non particolarmente felice, a confronto con i lavori romani e con le stesse scene della predella della Misericordia, da imputare forse a un più largo intervento di ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] in verità più frequente tra i veneti che tra i romani, di recarsi in Inghilterra.
Dopo una sosta di qualche mese la data 1764. Le altre tele (1773-77) sono dedicate a S. Felice di Valois e alla Passione. Ilmarchese di Lozoya ha pubblicato (1959) due ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....