CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] Giovanni) in S. Nazaro; fuori Verona, S. Lorenzo e s. Francesca Romana a Sezano di Valpantena, la Madonna e s. Gaetano a Maroni, la Madonna con i ss. Gaetano, Carlo e altri santi a San Felice presso Navaglie, la Via Crucis di Poiano, la Madonna e ...
Leggi Tutto
COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] , "da non cedere agli edificij o degli Egizij, o de' Romani" (V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in G. Di del C.: M. L. Madonna, Palermo nel Cinquecento, La rifondazione della "Città Felice", in Psicon, dic. 1976, pp. 44, 50; M. Fagiolo-M. L ...
Leggi Tutto
DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] fece da testimone (Lavalle, 1981, p. 269).
Il felice inserimento dell'architetto a Roma e i principi che sosteneva non in grado di introdurre i giovani borsisti nei diversi circoli romani e persino in quelli fiorentini: nel 1746 infatti, guidò a ...
Leggi Tutto
CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] anni successivi il C. lavorò probabilmente alla parrocchiale di San Felice sul Benaco ed alla parrocchiale di Collio (non realizzata e di convessità secondo i più celebri modelli barocchi romani, ma in realtà molto esaltato rispetto alla sua ...
Leggi Tutto
FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] premiati. Lavorò alla riproduzione dei busti di Napoleone il Grande, Elisa e Felice Baciocchi, come si evince da un elenco dei prezzi del 1° luglio 1812 la cui ruota costituisce l'orologio a numeri romani (si deve a quest'ultimo particolare la ...
Leggi Tutto
BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] ), prima modella dello scultore Nicola D'Antino, del pittore Felice Carena e del B. stesso, poi pittrice di grande alle Biennali di Venezia del 1930 e del 1936, alla Il Quadriennale romana del 1935 con una sala personale.
Le opere di quest'ultimo ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] stucco nella prospettiva nuova della mostra dell'acqua Felice, accanto al giardino dei Cedrati, addosso al muro s., 240, 248 s.; Id., Villa Borghese. Da giardino del principe a parco dei Romani, Roma 2003, pp. 265, 304, 329, 369, 377; L. Capoduro, in ...
Leggi Tutto
GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] possente, si erge simmetricamente alla S. Scolastica di Felice Baini presso l'altare dell'Assunta nella testata 353 s., 450; F. Magi, Il monumento commemorativo del concilio Vaticano I, in Studi romani, X (1962), 1, pp. 25 s., tavv. II, 1, III, 2, ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] nella montagna modenese (1863); Ortografia e iconografia dei sepolcri romani scoperti nel 1858 e 1862 nella casa Poppi, contrada Posta lato della piazza d'Armi, secondo una felice scelta urbanistica che assegnava all'intervento architettonico il ...
Leggi Tutto
BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] opera firmata" e quindi considerata dallo stesso B. come opera felice. Dal 1626 si trova a Roma (giuntovi in compagnia di dal Martinelli (p. 162) è considerato dei primissimi anni romani.
Probabilmente risale al 1637 c. quell'interessante ritratto di ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....