CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] /190: D. Dognazi, Giornale delle cose rimarcabili nel felice governo dell'Ecc.mo Signor Don Francesco Caetani, Duca s.; L. Fiorani, Una figura dimenticata del Settecento, in Studi romani, XV(1967), pp. 34 s.; Angelika Kauffmann und ihre Zeitgenossen ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] 303). Nel censimento di Pasqua del 1748 la casa di via Felice risulta "spigionata" (Faccioli, 1964, p. 312). Questi due , I modelli delle statue per la cupola di S. Pietro, in Strenna dei romanisti, V (1944), p. 97; G. Mariacher, Lo scultore A. C., in ...
Leggi Tutto
CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] dipendenza della diocesi di C. da Roma: Rufino, presente ai sinodi romani del 494-495 e del 499; Memore, attestato a quelli del canosina, ormai vacante, nel 591 venne affidata a Felice, vescovo di Siponto.Dalla Historia vitae, inventionis, ...
Leggi Tutto
Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] sono invece possibili riscontri con gli inserti di teste romane che si trovano nelle due cappelle del Santo a è la decorazione della cappella di S. Giacomo, o di S. Felice, al Santo: la costruzione, iniziata nel 1372 dallo scultore e architetto ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] tavola, ora alla National Gallery di Londra, è un felice tentativo di fondere la cultura dell'ultimo Raffaello con Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp. 129-132; A. Speziali, in Pittura bolognese del ' ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
*
Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Boccioni (alla memoria) e, nel 1935, alla seconda Quadriennale romana, vincendo il premio per la migliore acquaforte.
Il B. carte di fortuna. Fino al 1936, cioè nel momento più felice della sua attività d'incisore, aveva inciso oltre duecento lastre, ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] torre dello Ziro, corrispondente all'antica torre di S. Felice testimoniata nel 1157. La torre fu rifatta in età - che invece prevale nella porta donata da Pantaleone dei Mauroni alla basilica romana di S. Paolo f.l.m. nel 1170 - si riduce ai ...
Leggi Tutto
CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] e datato 1594, a ragione ritenuto la sua opera più felice (Zeri, 1957, p. 59); affrescò l'Ecce Homo nella -57, ad Indicem; D. Fedini, La vita di s. Bibiana vergine e martire romana, Roma 1627, p. 73; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori e ...
Leggi Tutto
Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] contenitori e quella dei sostenitori. Entrambe le premesse trovano felice sintesi in un giudizio di M. Praz: "i teatro questo tipo di sedile fosse riservato alle donne.
In età romana, uno dei mobili più tipici è il lectus triclinaris, derivato dai ...
Leggi Tutto
CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] decorativi, nel colorito e nei paesaggi uniti in felice connubio con influssi dell'ambiente romano e con (ma v. Tolnay, 1978) pure il Commentario alla epistola di S. Paolo ai Romani del Soane's Museum di Londra (ms. 11), che si data tra il 1537 ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....