COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] , "da non cedere agli edificij o degli Egizij, o de' Romani" (V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in G. Di del C.: M. L. Madonna, Palermo nel Cinquecento, La rifondazione della "Città Felice", in Psicon, dic. 1976, pp. 44, 50; M. Fagiolo-M. L ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] fece da testimone (Lavalle, 1981, p. 269).
Il felice inserimento dell'architetto a Roma e i principi che sosteneva non in grado di introdurre i giovani borsisti nei diversi circoli romani e persino in quelli fiorentini: nel 1746 infatti, guidò a ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] anni successivi il C. lavorò probabilmente alla parrocchiale di San Felice sul Benaco ed alla parrocchiale di Collio (non realizzata e di convessità secondo i più celebri modelli barocchi romani, ma in realtà molto esaltato rispetto alla sua ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] premiati. Lavorò alla riproduzione dei busti di Napoleone il Grande, Elisa e Felice Baciocchi, come si evince da un elenco dei prezzi del 1° luglio 1812 la cui ruota costituisce l'orologio a numeri romani (si deve a quest'ultimo particolare la ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] nella prima metà del sec. 9° sulla cornice di un affresco sito nella basilichetta dei Ss. Felice e Adautto nella catacomba romana di Commodilla in scrittura onciale elementare. La terza categoria è ben rappresentata dalle iscrizioni della basilica di ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] ), prima modella dello scultore Nicola D'Antino, del pittore Felice Carena e del B. stesso, poi pittrice di grande alle Biennali di Venezia del 1930 e del 1936, alla Il Quadriennale romana del 1935 con una sala personale.
Le opere di quest'ultimo ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] stucco nella prospettiva nuova della mostra dell'acqua Felice, accanto al giardino dei Cedrati, addosso al muro s., 240, 248 s.; Id., Villa Borghese. Da giardino del principe a parco dei Romani, Roma 2003, pp. 265, 304, 329, 369, 377; L. Capoduro, in ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] più volte lungo lo stelo del candelabro, risulta una poco felice variante del tipo descritto, e di età tarda. Il tipo . di bronzo si ritrova a Pompei. Su esemplari pure d'età romana la base del c. assume la forma di una piramide triangolare allungata ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] possente, si erge simmetricamente alla S. Scolastica di Felice Baini presso l'altare dell'Assunta nella testata 353 s., 450; F. Magi, Il monumento commemorativo del concilio Vaticano I, in Studi romani, X (1962), 1, pp. 25 s., tavv. II, 1, III, 2, ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] romana. È un momento felice, per nessun'altra via così chiaramente documentato, della storia della scultura romana ibid., 1924, p. 516 ss.; per l'arco, v.: E. Strong, La scultura romana, Firenze 1926, p. 516 ss.; A. G. S. Snijder, in Jahrbuch, XLI, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....