Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Dio, li, 19); K. ii, 6. - Canosa: 61. K. ii, 7. Capua: 62. Arco Felice; K. ii, 8, a. - 63. Vicus Dianae: Settimio Severo, 196 (C. I. L., x, Arch., VI, 1905, II, p. 216 ss.; D. Curtis, Roman Monumental Arches, in Suppl. Papers m. School Rome, II, 1908, ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Uthal, la principessa Shapry, ecc.), che fanno ora da felice pendant al famoso bronzo di Shami. Si può dire tuttavia dell'Arco di Settimio Severo segue la linea di sviluppo dell'arte romana propria. C'è d'altro canto, l'arco dello stesso imperatore ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ancor più evidenti i legami esistenti tra il tipo più comune di b. romana e la b. di Pompei. Quest'ultima, a pianta rettangolare (m (C. I. L., ix, 4063: restaurata dai quattuorviri Q. Avillieno Felice e M. Olio Secondo), Caudium (C. I. L., ix, 2174: ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] ancora Rimini, Bologna, Parma e Piacenza. La felice stagione augustea in campo economico vede accanto all’incremento Romagna, CARB, StDocA, StRomagn.
In generale:
S. De Maria, L’architettura romana in Emilia Romagna fra III e I sec. a.C., in Studi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] 5-8 e V, 4, 2), alla posizione più o meno felice di una zona o di una città, all’idrografia con i suoi , nonostante il fatto che già agli inizi del II sec. a.C. i Romani arrivarono a Mediolanum (Milano) e a Comum (Como), fino alla fine del secolo ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de Capitelli di mitologia''. Da un tempio romano alla chiesa di San Felice in Pisa, un reimpiego e un restauro, a cura di S ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] epoca delle invasioni barbariche che, come disse con felice espressione Albert Grenier, col loro avvento portarono rimase molto più pura in Irlanda, paese che non subì né l'occupazione romana né le successive invasioni sino al IX sec. d. C.
1. ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] caddero definitivamente in rovina. I Romani ritornarono all'uso dei pozzi, come nei tempi primitivi, fino al Rinascimento, allorché l'acqua Vergine, col nome di Acqua Felice, fu restaurata da Niccolò V (1453). I successori restaurarono via via altri ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] presso le foci del Piccolo Meandro, il Caistro degli antichi, felice per la sua posizione sulle rive di un golfo profondo al 287 a. C.; il secondo che comprende l'età ellenistica e romana; è nel quadro della città di questo secondo periodo che si ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] l nostri felix l., la quale significa che il liberto Felice ha dedicato questa erma al G. del suo padrone. p. 26, n. 1; G. di Tito sulla chiave dell'arco di Tito: E. Strong, Scultura romana, Firenze 1926, p. 106, tav. 20; E. Rink, op. cit., p. 26, n. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....