DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] signoria pontificia, edito nella collana dell'Istituto di studi romani (vol. XI, Roma 1952), la storia dunque 9 s.); C. Violante, Intervento, ibid., pp. 7 ss.; R. De Felice, Gli storici italiani nel periodo fascista, ibid., p. 581 n. (si veda ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] , come prefetto del pretorio alla fine del 533, oltre a quelle già ricordate di Procopio, si riferiscono alla situazione romana.
Felice IV, il papa creato da Teodorico negli ultimi giorni della sua esistenza contro l'opposizione di una forte corrente ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] attuali P.B., abitati da popolazioni germaniche, furono conquistati dai romani, che vi si mantennero fino al sec. 4°, quando la Anche dal punto di vista economico l’unione fu poco felice, perché il liberoscambismo dei P.B. danneggiava direttamente il ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] /190: D. Dognazi, Giornale delle cose rimarcabili nel felice governo dell'Ecc.mo Signor Don Francesco Caetani, Duca s.; L. Fiorani, Una figura dimenticata del Settecento, in Studi romani, XV(1967), pp. 34 s.; Angelika Kauffmann und ihre Zeitgenossen ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Scialoja, Roma 1879), quasi un epitaffio per il periodo felice della Destra storica, nostalgica rievocazione di quella consorteria che seconde nozze, S. Spaventa.
Altri scritti: Studi sugli storici romani, Napoli 1852; Della vita e delle opere di P. ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] salito al soglio pontificio con il nome di Felice III, proseguì la politica di ferma intransigenza iniziata .M. Jones, The constitutional position of Odoacer and Theoderic, in Journal of Roman Studies, LII (1962), pp. 126-130; A. Chastagnol, Le Sénat ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Mosé, a esaltazione di Pio IX, e quei Canti della campagna romana che rielaborerà poi ne Il monte Circello. Ma ottiene il primo per la ricchezza dei particolari o per l'intensità e la felicità dei colori, è bene accettare la definizione che l'A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] suggestivo paesaggio del litorale laziale tra Terracina e San Felice Circeo è uno degli angoli più incantevoli dell’intera costa di età ellenistica tra i più amati in epoca romana, il cosiddetto Pasquino, dall’appellativo assunto dalla replica ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] Tappe fondamentali di questi tentativi furono gli incontri romani con Ribbentrop del 25 febbraio-1° marzo, Bova-Scoppa, La pace impossibile, Torino 1961, pp. 205 s.; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, v. Ind.; D. ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] in cui il popolo che la parla ha perduto il vigore degli antichi romani: ma siccome era vicino alla fonte da cui è uscita, è ancora et nobles terminaisons) delle parole spagnole, che un felice concorso di vocali e consonanti rende così sonore […]. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....