ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] musica dal M° L. R. (recensione), in Gazzetta piemontese, n. 129, 10 giugno 1835 (ripubblicata in Miscellanee del cavaliere FeliceRomani, Torino 1837, pp. 215-219); C. Corghi, Lettura musicale e canto elementare. Metodi Wilhem e Rossi, in Il mondo ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di Nemorino... manca nel quadro dei personaggi chi rivesta i panni del Dottor Dulcamara, chiave di volta del libretto di FeliceRomani. Gatti Casazza propende per il Carbonetti, un basso comico un po' guitto che mette voglia di ridere a ogni nota ...
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PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] diverse lingue. Tra gli autori dei testi italiani figurano personalità legate al mondo del melodramma (Antonio Ghislanzoni, FeliceRomani, il tenore Mario), nobili (il conte Carlo Pepoli), poeti moderni (Giacomo Leopardi, di cui musicò Il passero ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] , la Storia del violino in Piemonte (1863), l’Elogio a Gioachino Rossini (1864), e infine l’Elogio al commendatore FeliceRomani (1865) in omaggio all’amico e collaboratore (deceduto il 28 gennaio), ultima sua pubblicazione.
Morì nella notte tra il ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] si sottopose al giudizio del pubblico e della critica torinesi con Un episodio del San Michele su libretto di FeliceRomani.
L'opera venne rappresentata al teatro Carignano con esito sfavorevole, secondo quanto riportato in una critica della Gazzetta ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] esito non ebbe l'opera successiva: Le due duchesse, ossia La caccia ai lupi, dramma semiserio in due atti su libretto di FeliceRomani, eseguito alla Pergola di Firenze l'8 sett. 1824. Dopo L'Amore muto, farsa in un atto di G. Foppa, data anch ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] momenti poetici dell'opera, ma non man di calcare la mano sulle lungaggini, sui molti contatti con il famoso libretto di FeliceRomani e sull'abbandono delle tre unità.
Nello stesso anno l'A. fondò, insieme a Vincenzo Cuciniello, l'Opinione Nazionale ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] la pubblicazione del Dizionario mitologico di Girolamo Pozzoli, FeliceRomani e Antonio Peracchi, pubblicato fra il 1809 e , tra gli altri, di F. Pistrucci, di D. Bertolotti, di F. Romani, di N. Tommaseo, di F. Ranalli, il. quale ultimo fu anche, ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] . In quel periodo, il Rossini esortava l'A. a comporre anche per il teatro, desideroso addirittura che il librettista FeliceRomani scrivesse per l'A. un libretto nuovo o ne adattasse uno dei già composti (per es. Colombo o Medea). Sopraggiunte ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] avevano fatto voto di non mangiare prima di averlo ammazzato. Viene trattenuto in prigione due anni a Cesarea dai procuratori romaniFelice e Festo, fino a quando volgendosi male il processo davanti a Festo, egli, come cittadino di Roma, appella a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....