CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] p. 55) lo definisce esemplare e una felice imitazione di antichità classica, menzionando inoltre che il id est Il Ballo del Gran Duca, Firenze 1972; Id., E. C., A Roman Gentleman at the Florentine Court, in Memorie e contributi… offerti a F. Ghisi, ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] re di Portogallo, di Aragona e di Maiorca, con una felice combinazione tra il privilegio ispanico più antico e il modello Calvo "Renovatio regni Francorum" oppure "Renovatio imperii Romani et Francorum"; talora è presente invece il monogramma ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere stato eletto, si recò, per ricevervi la in the Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.
D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, "Medieval Studies", 36, 1974, pp. 98 s. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] le pubblicazioni e venne proibito a tutte le tipografie romane di stampare la rivista, che infine fu sospesa gli anni Venti (catal.), I, Bologna 1980, pp. 442 s.; R. De Felice, Mussolini il duce. Lo Stato totalitario, Torino 1981, pp. 316 s.; G. Lami ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] d'Enna (cioè il ratto di Proserpina). L'analisi è specialmente felice dove il F. esamina, commenta, traduce o illustra le varie il F. venne chiamato ad occupare la cattedra di storia romana all'università di Roma, che importava, de facto, la ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] con colpevole atteggiamento rinunciatario; e da quando i pontefici romani, estendendo i confini del loro stato fino al Po, dantesca, culminata ne L'ultimo rifugio di D., felice ed equilibrata sintesi di sensibilità artistica, d'intuizione psicologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] esperienza di contatto con studi di folklore in Romania. Il risultato non mira all’equilibrio, se Martino, «Rivista storica italiana», 1988, 100, pp. 400-13.
La contraddizione felice? Ernesto de Martino e gli altri, a cura di R. Di Donato, ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] ai vescovi d'Oriente "de evitanda communione Acacii" non già a Felice III, ma al suo successore Gelasio (Gelasii I. R. P de l'Italique". Giudizio implicitamente confermato dalle due ristampe romane del 1904 e del 1914 (Collect. Biblica Lat., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] che non solo riflettono, ma anche puntellano la trasformazione della società romana tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del di Tiberio Nerone e di Publio Quartilio, portate felicemente a termine alcune imprese in quelle province, il senato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] muore, all’età di ventisei anni, il nipote Carlo Felice (figlio del fratello Michele Stefano), che De Rossi e non perde occasione di manifestare il suo disprezzo per la prelatura romana, per il mondo curiale, per il clero francese che lo asseconda ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....