PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] teologica insieme con il gesuita Diego Laínez, il francescano Felice Peretti e il cardinale Carlo Carafa. Si trattò di , XV (1946), pp. 1-76; P. Paschini, Venezia e l’Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, passim; M.C. Giannini, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] di F. Nobili Massuero, ibid. 1926; Rinascita dell'Africa romana, Bologna 1929; A. O. Il posto al sole, ibid Indicem; D. Grandi, 25luglio. Quarant'anni dopo, a cura di R. De Felice, Bologna 1983, ad Indicem; A. Baldini-G. Papini, Carteggio (1911-1954), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] di patria non va inteso come amore dell’onestà e della libertà romana, ma come amore della propria salvezza e del proprio onore nella lo scisma di Basilea con l’elezione dell’antipapa Felice V, sull’altro l’acuirsi della contesa, anche militare ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] viaggiò molto per l'Italia, nella provincia lombarda e in quella romana. Fu a Milano in data non precisabile, e, secondo la predica . Maria Novella, ma anche il duomo, Orsanmichele, S. Felice Oltrarno, S. Lorenzo, S. Giacomo Oltrarno, chiese che ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Dei condotti antico-moderni delle acque Vergine, Felice, e Paola e loro autori... (Roma), scavi al foro romano dal 1809 al 1835, in Atti d. III Congr. naz. di studi romani, II, Roma 1933, pp. 230-235; T. Ashby, Aqueducts of ancient Rome, Oxford 1935, ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] : non c'è contraddizione tra il sentirsi ferocemente romani e l'aspirazione a una ideologia universale, che, primo cineclub italiano).
Il travaglio di questi anni intensi e felicemente operosi confluisce nella rivista "900" Cahiers d'Italie et d ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] di Dario, in una Olimpiade che Cuccia riassunse felicemente nel titolo dell'articolo scrivendo: Sulla lama 8 d'argento e 5 di bronzo.
Intanto si avvicinava l'Olimpiade romana del 1960, nelle cui vicende la Federazione italiana scherma (FIS) mostrò ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] a proposito del quarto concilio provinciale (che la Curia romana si rifiutò a lungo di approvare). In quest'ultimo lo separava la sua carica. Là egli sembrava veramente felice. In questa felicità devota in prossimità del suo popolo il vescovo trovò ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 292). Non corrisponde invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII dei chirurghi dell'epoca, sembrava essere stato felicemente avviato a soluzione dal B. con le sue ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] amici del B., rivoluzionari come Pietro Sterbini e Felice Scifoni, ma anche i nomi di don Mauro in Quaderni A.C.I., I (1950), pp. 23-44; E. Clark. G. G. B.: Roman Poet, in The Kenyon Review, Gambier (Ohio), XIV (1952), pp. 21-39; E. De Michelis, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....