NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] 1811; Il Tamerlano (dramma serio, Filippo Tarducci), Roma, Valle, autunno 1813; L’ira d’Achille (dramma serio, FeliceRomani), Milano, Scala, carnevale 1815; Adolfo (dramma serio, Peracchi), Venezia, S. Benedetto, primavera 1815; Balduino duca di ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] e Giaele - eseguiti varie volte a Firenze, anche parecchi anni dopo la morte dell'autore. Il Saul (su libretto di FeliceRomani) fu dato per la prima volta nella chiesa di S. Giovanni Evangelista nell'anno 1840. Altre esecuzioni documentate dalle ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] ’Avvertimento all’azione mimico-istorica Beatrice di Tenda (Milano, teatro alla Scala, autunno 1832), precorritrice dell’opera di FeliceRomani e Bellini, annuncia di non essersi disperso nei ballabili, poiché la natura del soggetto non ne offriva il ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] , 1822; La sciocca per astuzia (Romanelli), melodramma buffo, Milano, Scala, 15 maggio 1821; La voce misteriosa (FeliceRomani), melodramma semiserio, Torino, Carignano, autunno 1821. Tra le opere dubbie, l’Indice dei teatrali spettacoli annuncia un ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] e un’arte mimica non eccelsa; nessuno contestò mai le sue straordinarie doti: agilità, potenza, flessibilità. Così FeliceRomani, a proposito della Straniera di Vincenzo Bellini: «la Tadolini ha troppe grazie per Alaïde, troppa luce ne’ suoi ...
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TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] canto suo, Donizetti definì Tadolini «eccellente accompagnatore, versato nell’arte e molto nello stile di canto» (lettera a FeliceRomani, 26 settembre 1840, in Zavadini, 1948, p. 522). Poco sappiamo degli ultimi decenni di vita di Tadolini, afflitti ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] nel teatro Carcano. Il 17 novembre 1832 il suo melodramma semiserio in due atti Elena e Malvina, su un libretto di FeliceRomani già utilizzato da altri compositori, fu rappresentato alla Scala, dove ebbe solo due recite, anche se alcuni brani furono ...
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SCHIAFFINO, Anna
Rosanna De Longis
– Nacque a Parigi il 9 agosto 1807, unica figlia di Giuseppe e di Maddalena Corvetto.
Il nonno materno, Luigi Corvetto, era stato nominato nel 1806 consigliere di [...] musicista Niccolò Sauli, frequentò il loro salotto e altri circoli artistici milanesi, tra cui quello del genovese FeliceRomani.
Visitata a Milano dal medico Tommaso Locatelli, le furono diagnosticati disturbi cardiaci e suggerito un soggiorno sul ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] parcamente questi lavori il Pellico, il Paravia, il Marenco e il Maffei (tutti amici del C.) e li criticò duramente FeliceRomani.
Nel 1844 fece un lungo viaggio all'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] al teatro Carignano: fra gli spettatori di quel concerto vi fu, come ricorda una cronaca del letterato e librettista FeliceRomani (Gazzetta piemontese, 16 luglio 1836, p. 1), anche Niccolò Paganini.
La conoscenza fra i due probabilmente risaliva ai ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....