CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] città, fu scoperto e sepolto nella basilica dedicata a s. Felice, anch'essa extra muros, che venne quindi ampliata e intitolata S si distendeva verso il fiume; il Rabāṭ di Shaqunda (la romana Secunda), distrutto da al-Ḥakam I nell'818 in seguito a una ...
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H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] uso di cui resta come primo esempio superstite la chiesa di S. Felice a Ceri, del 1100 circa. Le c. tuttavia divennero ancora più in rapporto tra loro, databili all'epoca carolingia, romanica e gotica, di cui ca. venti esemplari sono riferibili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] a Roma con il patrocinio papale. Il mosaico commissionato da papa Felice IV per il catino absidale della Chiesa dei Santi Cosma e le virtù del sovrano, poco dopo la sua incoronazione romana, paragonandole a quelle del profeta biblico che ricostruì il ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] diverrà cardinale.
Un matrimonio a tutta prima felice, allietato da figli maschi e nel contempo . 532; Id., … M. Mancini Colonna…, Paris 1896, passim; E.Masi, Una principessa romana, in Nuova Antologia, 1° genn. 1897, pp. 64-72; L. Viel des Rivières ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] settembre stesso, il cardinale ne comunicò il felice esito all'abate Gabriele Mazzinghi che aveva sostenuto 219-225; J.K. Nelson, The later works of F. L.: from his Roman sojourn until his death (ca. 1489-1504), tesi di dottorato, University of New ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] nazionale di storia dell'architettura, Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 483-494; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio, n.s., 7, 1957, pp. 74-97; J. Sydow, Sul problema di Sant ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] tuttavia gli articoli di argomento giuridico, economico o filosofico-morale: tra gli esempi migliori il Discorso sulla felicità dei Romani, Di Giustiniano e delle sue leggi, Alcune riflessioni sull’opinione che il commercio deroghi alla nobiltà, Di ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] dall’Impero romano si latinizzarono alla svelta, benché i Romani non imponessero ai vinti l’uso della propria lingua. standard croato e serbo, è parlato nei centri di San Felice del Molise, Montemitro e Acquaviva Collecroce, in provincia di Campobasso ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] loro successori, Paolino (m. nel 358), Bonosio (m. nel 375), Felice (m. nel 401 ca.) e in seguito Mauro (m. nel che conserva alcuni tra i più importanti resti di architettura monastica romanica della Germania.La nobiltà di T., nel corso dei secc. ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] degli altri poeti della conventicola. Dalla corrispondenza di Berni con gli amici romani da Firenze, tra il 1534 e la morte il 26 maggio 1535 si affaccia a rammemorare l’esperienza più felice e appagante della propria esistenza, nella prospettiva ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....