LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] che qui fa scalo, data la posizione felice della città all'estremo occidente dell'Europa molto danneggiata dal terremoto del 1755 e si può dire sia ora una rovina romanica in una veste del sec. XVIII. Vi si ritrova ancora la pianta generale ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] o, prendendo l'ebraico "pace" nel senso frequente di "felicità", significa il "felice", "fortunato") e gli fu imposto dal padre secondo il che li domina è l'occupazione di Gerusalemme da parte dei Romani guidati da Pompeo Magno nel 63 a. C. e la ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] . I favolosi "profumi d'Arabia", cioè dell'Arabia Felice (Yemen) e della Palestina orientale, che le carovane trasportavano profumato, gli unguenti, prima di diffondersi nella civiltà greco-romana venuta a contatto con l'Oriente, furono già in gran ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] favore celeste e redenta da amore, si acquista l'immortale felicità. Non se ne conosce altro esempio nelle letterature antiche; sì nelle arti figurative dell'età ellenistica e romana è dato d'incontrare qualche modesto prodromo alle squisite opere d ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] come nelle basiliche di S. Giovanni in Laterano, di S. Giorgio Maggiore e di S. Giovanni Maggiore a Napoli, di S. Felice a Nola, ecc. (v. sopra).
Nelle chiese romaniche dell'Italia, che può ben dirsi la patria di questo stile che sta all'architettura ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] Impero d'Oriente, del quale si sperava la riunione con la Chiesa romana.
Il concilio si aprì, il 5 novembre 1414, con una accortezza di Gregorio XII mutarono aspetto alle cose. Il 4 luglio "felice e celebre giorno" (Acta, II, 45), nella XIV sessione, ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] è presupposta la dipendenza dell'Ottavio di Minucio Felice dall'Apologetico, e non di questo da ., I, T. et les origines, Parigi 1901; E. Buonaiuti, Il Cristianesimo nell'Africa Romana, Bari 1928, pp. 37-225; H. Koch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] 'arte di particolare interesse sono i monumenti sepolcrali di Gerolamo e Felice dell'Uva (1579-1584); due tavole, una del sec. i Campani approfittassero del disastro di Canne per ribellarsi ai Romani e darsi ad Annibale, nel 216. Questo momentaneo ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] Ostia s'illustra non solo per il dialogo di Minucio Felice l'Ottavio sulla religione di Cristo, che s'immagina è spostato verso il lido, a circa 6 km. dalla spiaggia dei tempi romani, ove si è venuta formando una città balneare che vive e prospera col ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] sec. IX, notevole l'adozionismo di Elipando e Felice di Urgel, notevolissimo il predestinazionismo di Gottschalk, che legalmente perseguito dal giudaismo in Palestina, e deferito ai poteri romani nel resto dell'Impero; nel quale periodo non era certo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....